La parietaria è ottima nel caso in cui tu abbia, malauguratamente, a che fare con il "fuoco di sant'Antonio".
Raccogli le foglie fresche di questa pianta e tritale riducendole a poltiglia. Polile quindi tra 2 garze ed applica.
Per la cistite puoi anche affidarti a questa pianta, facendo bollire 30 grammi di foglie per una decina di minuti in un litro di acqua, aggiungendo poi al liquido filtrato una scorza di limone ed un pò di miele. Assumilo circa 3 volte al giorno.
La ruta ha ottime proprietà astringenti e calmanti. Affidati a lei se hai crampi e digestione difficile, facendo un infuso di foglie, considerando un cucchiaino per ogni tazza.
Le erbe più utilizzate
Acerola: Detta anche Ciliegia delle Indie occidentali, originaria del Centro-America e del Portorico, é una pianta dalla quale si ricava un succo che per successiva concentrazione viene trasformato in estratto concentrato ad altissimo contenuto in complesso vitaminico C. Per questo motivo viene indicata per il trattamento o la prevenzione degli stati febbrili o per risolvere problemi di circolazione del sangue dovuta ad indebolimento delle arterie.
Ananas:
Acerola: Detta anche Ciliegia delle Indie occidentali, originaria del Centro-America e del Portorico, é una pianta dalla quale si ricava un succo che per successiva concentrazione viene trasformato in estratto concentrato ad altissimo contenuto in complesso vitaminico C. Per questo motivo viene indicata per il trattamento o la prevenzione degli stati febbrili o per risolvere problemi di circolazione del sangue dovuta ad indebolimento delle arterie.
Ananas:
Deve la sua fama al frutto impiegato come dessert a fine pasto.
In fitoterapia trova applicazione grazie al succo estratto dal gambo poiché da questo si ottengono due enzimi a struttura simile caratterizzati da una spiccata attività proteolitica. Questi enzimi, stando ad alcuni studi, sarebbero capaci di digerire in pochi minuti 1000 volte il loro peso di proteine.
La sua azione antiinfiammatoria la rende utile anche per il trattamento della cellulite. Artiglio del diavolo: