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martedì 5 aprile 2011

Problemi da donne

Come Affrontare La Menopausa Aiutandosi Con Le Erbe

La menopausa è un evento naturale per ogni donna.
Quindi questa guida è rivolta a te donna, che come me, sei in un momento alquanto delicato della tua vita.
Convivere con la menopausa non è facile, infatti insorgono dei disturbi, più o meno accentuati a seconda dei casi, che possono essere veramente fastidiosi e creare molto disagio.
La mia guida vuole esserti di aiuto per affrontare nel modo più naturale possibile questo ciclo di svolta della tua vita.

Istruzioni
Erbe varie per tisane
  1 Gli effetti più fastidiosi che spesso ti colpiscono all'improvviso e ti creano molto disagio (almeno per esperienza personale), sono vampate, sudorazione, tachicardie, improvvisi sbalzi di umore e momenti di tristezza profonda: sono disturbi passeggeri, che durano poco….ma che disagio!
Fai un infuso di foglie fresche di vischio.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
2 In un altro recipiente mettici quindici grammi di foglie di vischio schiacciate.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e bevi il decotto durante la giornata: questa è la dose per ventiquattro ore.
Fai questa cura per dieci giorni al mese.
Questo infuso è adatto a sedare tutti i disturbi dovuti alla menopausa.
3 Fai un infuso di fiori di biancospino.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici quindici grammi di fiori di biancospino.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e bevine tre tazze al giorno.
Questo infuso è specifico per chi ha problemi importanti di vampate di calore.
4 Fai un decotto di galbuli (frutti) di cipresso.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda con venti grammi di galbuli schiacciati di cipresso.
Porta ad ebollizione e poi fai bollire per quindici minuti.
Filtra accuratamente con un colino e bevine tre tazze al giorno.
Questo decotto è specifico per chi ha problemi importanti di palpitazioni.
5 Fai un macerato di radice fresca di valeriana.
Prendi un recipiente e mettici una tazza di acqua fredda insieme a dieci grammi di radice fresca di valeriana.
Copri il recipiente e lascia macerare la droga nell'acqua per una notte in un luogo fresco (non in frigorifero).
Al mattino, filtra accuratamente con un colino e bevi la tazza di macerato subito e a digiuno.
Questo macerato è indicato se hai problemi importanti di sbalzi di umore.
6 Fai un infuso di pianta di pepe d'acqua.
Prendi un recipiente e mettici il contenuto di una tazza di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici cinque grammi di pianta di pepe d'acqua.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e bevine una tazza al giorno a piccoli sorsi nell'arco delle ventiquattr'ore.
Prepara solo il contenuto sufficiente ad una tazza, non conservare mai per il giorno dopo.
Questo infuso è indicato per chi ha problemi importanti di disturbi vascolari e dolori pelvici.

Come Curare La Cellulite Causata Da Disturbi Di Origine Nervosa

La cellulite è un problema che affligge milioni di donne in tutto il mondo e scopriamo che le cause di tale malattia non sono semplicemente dovute a cattiva circolazione, ritenzione idrica e disturbi mestruali ma anche a disturbi di origine nervosa.
Vi proporrò alcuni rimedi.
Istruzioni Occorrente
Tiglio, Verbena, Menta, Luppolo, Erba Matè
 
1 Fate bollire 200 grammi di acqua, e mettete 4 pizzichi di tiglio (fiori), 4 pizzichi di verbena (foglie) e 4 pizzichi di menta (foglie e sommità fiorite). Ritirate dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per circa 5-7 minuti.
Colate e bevete metà la sera prima di coricarvi e metà al mattino a digiuno.
2 Un'altra variante consiste nel far bollire mezzo litro di acqua e mettere un cucchiaio di luppolo (coni femminili) e un cucchiaio di menta (foglie e sommità fiorite).
Ritirate dal fuoco, coprite e lasciate in infusione 20 minuti.
Colate e bevete a piccole tazzine durante la giornata. Altro sistema che vi propongo è quello di far bollire una tazza d'acqua e mettere 2 pizzichi di erba Matè.
3 Ritirate dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per 5 minuti.
Colate e bevete una tazza calda mezz'ora prima dei pasti.
Ultimo piano di prevenzione alla cellulite che vi consiglio prevede di far bollire mezzo litro d'acqua e di mettere 6 pizzichi di melissa e 4 pizzichi di anice (semi). Ritirate dal fuoco, coprite e lasciate in infusione per 10 minuti.
Colate e bevete una tazzina al mattino a digiuno, una tazzina alle 11 del mattino, una tazzina alle 5 del pomeriggio e una tazzina la sera prima di andare a letto.

Sei in menopausa?

Questa guida ti mostra come effettuare il test che consente di verificare se sei in menopausa. Tieni conto che i sintomi della menopausa sono facilmente confondibili con quelli di altri disturbi. Ad ogni modo, ecco come devi procedere per svolgere il test in modo che i risultati siano attendibili.
Istruzioni
1 Acquista il test per la menopausa che si può trovare in tutte le farmacie italiane.
Se hai sbalzi di umore, cali di pressione, vampate di calore vertigini e mal di testa, tieni sotto controllo questi sintomi.
Potrebbero essere la "spia d'allarme" dell'insorgere della menopausa, specialmente se sei ormai alla soglia dei quarant'anni.
Pertanto è opportuno svolgere il test.
2 Prima di iniziare il test procurati un orologio che ti servirà per calcolare il tempo sufficiente a conseguire il risultato con precisione, esattezza e meticolosità evitando di incorrere in "falsi allarmi".
Prendi la provetta e riempila con un campione di urina.
Prendi la striscia diagnostica e inseriscila nella provetta contenente l'urina.
3 Attendi 10 minuti circa.
Verifica il risultato ottenuto per quantificare il valore dell'ormone FSH (Ormone per la Stimolazione del Follicolo) presente nelle urine.
Ripeti il test della menopausa dopo 7 giorni.
Infatti l'ormone FSH viene rilasciato dalla ghiandola pituitaria durante il ciclo mestruale per favorire la crescita dei follicoli ovarici.
4 Può accadere che in taluni periodi di stress psicofisico o in seguito ad altri fattori, ci sia una diminuzione nella secrezione ormonale della ghiandola e, in tal caso, il ciclo mestruale potrebbe presentarsi con un ritardo più o meno considerevole.
Ma non sempre ciò potrebbe sintomo dell'insorgere della menopausa.
Per questo motivo è importante fare tutti gli opportuni controlli anche ripetendo il test.

I Dolori Mestruali
Ogni donna vive i giorni del ciclo mestruale in modo diverso.
Esiste una categoria di donne che riesce tranquillamente a superare i giorni del ciclo in maniera serena, un'altra categoria invece, subisce sbalzi emotivi e risulta avere poca tolleranza ai dolori mestruali.
Occorrente, Borsa dell'acqua calda, The caldo
Questa guida è rivolta soprattutto a quelle donne che non possono fare a meno di alleviare i cosiddetti "crampi mestruali" ricorrendo a pillole e medicine specifiche.
E' giusto che nel caso di poca sopportazione venga somministrata una piccola dose di antidolorifico.
Nel caso in cui decideste di somministrare la Sinflex 500 o la Brufen 400, tagliatela a metà e prendetene solo mezza.
Essendo molto forti, anche solo la metà vi potrà essere di aiuto.
Per ovviare ai medicinali, possiamo affrontare i dolori mestruali in altri modi, naturali e meno impegnativi".
Quando sentite i dolori molto forti, le nostre nonne ci insegnano a mettere qualcosa di caldo sulla pancia.
Ebbene, questo è un metodo che funziona davvero.
Per fare un esempio, preparate una borsa di acqua calda e lasciatela per tutto il tempo in cui avvertite il dolore sulla pancia poco sopra l'inguine.
Sentirete un effetto di rilassamento.
In ogni caso, in inverno è importante coprire la pancia, soprattutto nei giorni del ciclo (mi riferisco in particolare a quelle adolescenti che ultimamante usano degli indumenti un po' troppo "minuti" e che non aiutano assolutamente a tenere la pancia molto coperta).
Il primo giorno di ciclo, provate a bere una bella tazza di the molto caldo.
Vi aiuterà a sciogliere un po' l'irrigidimento dei muscoli che provoca gli indesiderati crampi.

Il Mal Di Testa
 In questa guida ti spiego come alleviare in modo naturale alcuni tipi di emicranie, la prima è quella ostinata e molto fastidiosa, la seconda è quella dovuta alla cattiva digestione e la terza è quella del dopo festa quando si è alzato un po' il gomito.
Occorrente
Emicrania ostinata 5 g di timo 5 g di tiglio e 5 g di verbena (erboristeria)
Emicrania da digestione 15g di trifoglio fibrino e 15g di radici di angelica (erboristeria)
Emicrania da dopo sbornia pepolino pianta secca 10-20g (erboristeria)
Senti pure il tuo medico, segui scrupolosamente le sue prescrizioni...e intanto prova questa tisana dopo pranzo (con me e altre amiche funziona).
 Si tratta di 5 g di salvia, 5 g di timo, 5 g di tiglio e 5g diverbena, da versare in una tazza di acqua bollente e lasciare ininfusione per 5 minuti circa.
Se invece avessi scoperto che la tua emicrania trova la sua causa nella digestione, allora tutto diventa più semplice, ho per te un infuso miracoloso: 15g di trifoglio fibrino e 15g di radici di angelica messi in infusione in un litro di acqua bollente per circa un'ora.
Prendine una tazza al termine di ogni pasto principale, oppure puoi provare con: 50g di fiori di lavanda da lasciare in infusione in un litro di acqua bollente per 10 minuti.
Bevine da 3 a 4 tazze al giorno preferibilmente lontano dai pasti.
Se ti capita di alzare un po' il gomito durante una festa ed il giorno dopo ti prende quell'insopportabile peso alla testa,amico mio non disperare!
Ho trovato per te un'infusione di pepolino che ti sarà di aiuto per smaltire la sbronza.
Da 10 a 20g di pianta secca di pepolino per ogni litro di acqua bollente, addolcito con miele, dose giornaliera da 2 a 3 tazze.
I sofferenti scettici, tuttavia, potranno sempre ricorrere al salutare limone: massaggia con uno di questi, tagliato a metà, le tue parti dolenti.
Come Combattere La Cellulite Con Le Erbe

Al giorno d'oggi nove donne su dieci di qualsiasi età soffrono di cellulite sui fianchi, cosce, pancia, ed in altre parti del corpo.
Ho scoperto che anche i ragazzi ne soffrono.
Con queste erbe si riesce a ottenere un risultato positivo soprattutto se si ha l'accortezza di insistere con la cura.
Istruzioni

1 Oggi vi faccio conoscere dei rimedi naturali per combattere la cellulite.  
Uno dei principi attivi più efficaci per ridurre gli ineste­tismi della cellulite è contenuto nell'edera, una pianta che si trova in giro molto facilmente.
Ebbene, dovreste provare ad usare la pianta fresca: tritate le foglie e strofinatele sulla parte interessata.
Oppure fate un decotto e applicatelo con una fascia o magari anche qualcosa di simile a un vecchio collant.
2 Nascondete la cellulite fino a quando non è possibile eliminarla del tutto.
Provate a utilizzare queste erbe, resterete davvero sorprese dall'evidenza dei risultati ottenuti. Un altro sistema è quello di far macerare alcuni pugni di edera in acqua fredda per 24 ore, poi frizionare le parti del corpo colpite, magari prima di immergersi nella vasca per il bagno, un rimedio veramente unico.
3 Questo trattamento può essere abbinato a quello che vi ho consigliato prima, aggiungendo i Sali del Mar Morto: fate frizioni con acqua di edera, poi immergetevi nella vasca piena per metà, nella quale avrete sciolto 100/150 grammi di sali, e con questa continuate a massaggiare. Questo semplice trattamento metterà in azione un complesso meccanismo per cui il grasso imprigionato nei noduli della cellulite tenderà ad essere espulso, provate.


Come Preparare Tisane, Infusi E Decotto Di Melissa: Disturbi Nervosi

La pianta della Melissa è riconosciuta come erba medicinale in grado di curare piccoli malesseri passeggeri, come fastidiosi disturbi nervosi.
Con questa guida ti fornirò qualche suggerimento per preparare in casa una tisana, decotto o infuso di questa preziosa amica della salute.
Istruzioni Occorrente
Melissa secca foglie e fiori
 
1 I principi medicamentosi della Melissa sono contenuti nelle estremità fiorite della pianta e nelle foglie, che contengono un ottimo olio essenziale.
La Melissa costituisce un valido rimedio per curare il sonno agitato e l'insonnia, per chi si risveglia spesso durante la notte o fa fatica a prendere sonno.
Per la preparazione di un buon decotto di Melissa, prendi un pentolino contenente almeno mezzo litro di acqua e mettilo sul fuoco.
Quando l'acqua avrà preso bollore, versaci 2 cucchiai di Melissa secca e lasciala in infusione per almeno 2/3 minuti.
2Dopodichè filtra il liquido con un colino e bevine 1 tazza prima dei pasti.
La Melissa è molto utile anche per tutte le manifestazioni degli stati nervosi, come convulsioni e nevrosi.
Puoi preparare un infuso versando acqua bollente (preferibilmente naturale) sopra a 2 cucchiai di Melissa secca e lasciando riposare in infusione per almeno 10/15 minuti.
Bevine 1 bicchiere al giorno per almeno 1 settimana.
3 La tisana di Melissa, come tutte le tisane, in genere si prepara con la pianta principale che contiene i principi attivi e una seconda pianta che funge da adiuvante, più eventualmente un correttore del gusto che, nel caso della Melissa, non è necessario visto che ha un buon sapore. Per preparare la tisana, aggiungi 1-2 cucchiai di Melissa a mezzo litro di acqua e porta a bollore.
Lascia almeno 3-4 minuti in infusione, poi filtra il liquido con il colino e assumine 1 tazza tiepida.

Come Prevenire L'Acidità Di Stomaco

 L'acidità di stomaco (anche conosciuta come pirosi o bruciore di stomaco) è una fastidiosa condizione ascrivibile a cause molto diverse.
Alcune persone ricorrono ad appositi medicinali antiacidi, altre preferiscono i cosiddetti metodi "fai da te": il bicarbonato di sodio, che è il più noto, ed altri, meno conosciuti, che ti verranno presentati in questa guida.
Istruzioni Occorrente
Acqua, Miele, 50 gr di gemme di Abete Bianco, 200 gr di galbuli (bacche) di Ginepro
Alcol a 60°, 6 gr di semi di anice, 3 gr di cannella, 1 mela, 10 gr di foglie di Melissa
Mezzo limone, Semi di prezzemolo
 
1 Contro l'acidità di stomaco si può preparare un decotto con gemme di Abete bianco (conosciuto anche come Pino Bianco o Abies Alba).
Si fanno bollire 50 gr di gemme in mezzo litro di acqua. Succesivamente si filtra il liquido, lo si addolcisce con del miele e se ne beve una tazzina dopo ogni pasto.

2 Elisir di Ginepro (Juniperus Communs). Con un pestello schiaccia 200 gr di galbuli (cioè le bacche della pianta) e mettili in infusione in un recipiente contenente: 375 ml di acqua 300 ml di alcol a 60°, 6 gr di semi di anice e 3 gr di cannella.
Lascia in infusione per 10 giorni senza mai agitare. Dopodichè filtralo, versalo in una bottiglia ed aggiungi 500 gr di zucchero. Quando lo zucchero si sarà completamente sciolto potrai iniziare a consumarlo: 1 bicchiere o 1 cucchiaio prima di ogni pasto.

3 Acqua di mele da bere dopo ogni pasto.
Sbuccia una mela, tagliala a fettine sottilissime e aggiungi 10 gr di foglie di melissa, il succo di mezzo limone e un pezzetto di cannella.
Dopo avere mescolato bene aggiungi 2 cucchiai di miele e mezzo litro di acqua bollente. Lascia riposare per 10 minuti e successivamente filtra il tutto.

Come Prevenire E Rimediale Al Bruciore Di Stomaco 2

Quello del bruciore di stomaco è un problema che colpisce molte persone e che può causare significativi disagi che possono portare ad una drastica diminuzione della qualità della vita.
In questa guida vi spiegherò come ridurre le potenzialità negative di questo problema.
Istruzioni Occorrente
Mantenere uno stile di vita equilibrato
 
1 Il bruciore di stomaco può essere causato da un riflusso di succo gastrico (acido) nell'esofago oppure da un indebolimento della protezione dello stomaco contro l'acidità del proprio contenuto.
Le cause possono essere diverse: dieta non equilibrata, uso di farmaci, stress, ecc. L'acidità di stomaco non è un problema da sottovalutare e il consiglio migliore è quello di rivolgersi ad un medico se non si tratta di episodi occasionali.

2 Una delle soluzioni migliori è data dal cercare di individuare la causa della vostra acidità di stomaco e cercare di risolverla.
Uno stile di vita troppo impegnativo, infatti, può portare ad un eccesso di stress che è una delle cause più comuni dell'acidità.
Un altro fattore scatenante è data da una cattiva alimentazione, i cibi assolutamente da evitare sono: caffè, pomodori, grassi, fritti, cipolle e agrumi.
Si tratta di cibi acidi oppure di cibi da una digestione molto lenta e che quindi inducono ad una maggiore produzione di acido cloridirico nello stomaco.

3 E' invece consigliabile mangiare carboidrati (pasta, pane, ecc.).
E' molto importante favorire in qualsiasi modo la digestione, quindi: fate pasti leggeri, e non stendetevi dopo pasto, perchè la posizione distesa favorisce il reflusso di succhi gastrici nello stomaco.
Ricordatevi anche di masticare bene e mangiare lentamente.
Tra i cibi che è consigliabile assumere invece, troviamo quelli ricchi di potassio, come le banane.
Il potassio, infatti, è un tampone naturale contro gli acidi.

 
Come Alleviare I Disturbi Agli Arti Inferiori Con Le Erbe

Spesso le gambe ti fanno male a causa dei tacchi alti, le molte ore trascorse in piedi, l'afa. Grazie alle erbe è possibile alleviare questi dolori in modo del tutto naturale.
Questa guida ti spiegherà come procedere alla realizzazione di prodotti alle erbe e ti consiglierà sui prodotti da scegliere per alleviare gonfiore, pesantezza, contusioni, fratture, tendiniti, contratture e la tanto odiata cellulite.
Istruzioni Occorrente
3 litri d'acqua e 3 manciate di foglie di vite rossa, 1 mazzetto di prezzemolo ed 1 garza
Crema/pomata all'arnica oppure tintura madre di arnica, Crema alla calendula
Crema a base di estratti di radici di primula, Tintura madre di equiseto o decotto
Abete bianco in gocce, Pino mugo in gocce, Ribes nero in gocce, Gemmoderivati di castagno
Gemmoderivati di fico, Gemmoderivati dil tiglio, Linfa di betulla, Gemmoderivati di faggio
Tintura madre di pilo sella, Tintura madre di centella asiatica, Stigmi di mais
 
1 Per alleviare il senso di pesantezza puoi fare dei pediluvi di vite rossa.
Fai bollire 3 litri d'acqua ed aggiungi 3 manciate di foglie di vite rossa (Vitis vinifera).
Lascia per 15 minuti e poi travasa in un catino e aggiungi acqua fredda per far intiepidire. Tieni i piedi a bagno per almeno un quarto d'ora.
Ripeti in caso di necessità anche ogni 2 giorni.

2 In caso di contusioni o storte puoi intervenire con impacchi fresci di prezzemolo: schiaccia in un pestello le foglie fresche e poi applicale direttamente sulla parte dolorante.
Copri con una garza e lascia agire per almeno 20 minuti.
Un rimedio più semplice è l'arnica (Arnica montana) che si può acquistare in farmacia sottoforma di crema o pomata.
Si applica direttamente su ematomi, distorsioni, dolori articolari o muscolari.

3 E' efficace anche la tintura madre di arnica.
Versa 40 gocce in mezzobicchiere d'acqua e fai degli impacchi con delle compresse di garzaimbevute in questa soluzione.
Ricorda però che l'arnica va applicatasolo su pelle integra, perchè in caso di abrasioni può causarefastidiose irritazioni.
Se invece vuoi lenire il doloreel'infiammazione, usa della crema alla calendula o a base di estratti diradici di primula.

4 Le erbe, inoltre, possono agevolare la guarigione in caso di fratture e dopo le necessarie cure ortopediche, in quanto sono ricche di minerali e favoriscono la rigenerazione delle ossa.
Puoi usare l'equiseto (Equisetum arvense) in capsule o compresse oppure come tintura madre assumendo 30 - 50 gocce per 3 volte al giorno.
In alternativa puoi bere un decotto: 1 cucchiaio in abbondante tazza d'acqua, lascia bollire per 4 - 5 minuti e poi lascia riposare per 10 minuti prima di filtrare.

5 Puoi anche aggiungere il succo di mezzo limone e un cucchiaino di mieleo di zucchero di canna.
Un altro rimedio amico è l'abete bianco (Abiespectinata) che aiuta a fissare il calcio nelle ossa: un adulto ne puòassumere 50 gocce per 3 volte al giorno fino a completa guarigione. Lostesso posologia vale per il pino mugo (Pinus montana), che inveccestimola la rigenerazione delle ossa e delle cartilagini.

6 Per combattere le tendiniti puoi usare il gemmoderivato di ribes nero (Ribes nigrum).
Un adulto ne può assumere 50 gocce in acqua per 3 volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi. Ancora più efficace con l'associazione della vite del Canada (Ampelopsis weitchii): 50 gocce in acqua in un momento diverso della giornata.

7 Se il dolore è provocato da crampi e contratture, allora è utile l'abbinamento di 3 gemmoderivati, da prendere ciascuno in un momento diverso della giornata: il castagno (Castanea vesca) 50 gocce al mattino, il fico (Ficus carica) 50 gocce prima di pranzo ed il tiglio (Tilia tomentosa) in questo caso inizia con 30 gocce in acqua prima di cena ed aumenta per gradi senza però superare le 50 gocce.

8 Contro i gonfiori è utile la linfa di betulla (Sève de bouleasu) che svolge un'azione depurativa: assumine 50 gocce in una tazzina d'acqua al mattino a digiuna.
Prosegui con costanza per diverse settimane alternando pause in cui non assumi rimedi.
In caso di cellulite abbina a questo rimedio anche i gemmoderivati di faggio (Fagus sylvatica),50 gocce a metà giornata, e di ginepro (Juniperus communis), 50 gocce prima del pasto serale.
9 Tra le erbe utili per combattere la tanto odiata cellulite, sono molto utili la pilosella (Hieracium pilosella) e la centella asiatica (Hydrocotyle asiatica).
Puoi assumere entrambe come tintura madre: 20 - 30 gocce in acqua per due o tre volte al giorno.
Tuttavia, si sono rivelati più efficaci i composti che comprendono queste erbe, spesso associate a frassino, amamelide e altre piante dall'azione sinergica.

10 Quando invece senti la necessità di un'azione diuretica più marcata, puoi utilizzare gli stigmi di mais (Zea mays) come decotto: versane 1 cucchiaino in una tazza d'acqua, fai bollire per un paio di minuti e lascia riposare per almeno 10 minuti prima di filtrare.
Se preferisci la tintura madre, assumine 30 gocce in acqua per 3 volte al giorno, ricordando di bre molta acqua nel corso della giornata.

lunedì 4 aprile 2011

Ricette 21



Sciogliere Il Catarro
Il catarro da molto fastidio in inverno e colpisce molti noi e anche i bambini.
Si può provare a chiedere aiuto alla natura con un decotto di carote da fare in casa di cui vi elargisco la ricetta. Prima dei medicinali si può sempre provare per vedere se anche con voi funziona.
Occorrente, 100 gr di carote, 1 litro di acqua, Una pentola, Un colino
Prima cosa preparare l'occorrente: 100 grammi di carote e un litro di acqua.
 Una pentola e un colino tutto qui. Con questi pochi ingredienti e oggetti si può preparare un buon decotto naturale fatto in casa e salutare.
Portare ad ebollizione un litro di acqua del rubinetto e nel frattempo sminuzzare le carote.
Appena l'acqua bolle gettare le carote tagliate a minuziosi pezzetti e mettere il coperchio alla pentola lasciando solo un piccolo sfiato per velocizzare la cottura.
Lasciare il decotto a bollire a fuoco lento e per una ventina di minuti e non oltre.
Al termine filtrare il tutto con l'aiuto del colino.
Lasciare raffreddare il decotto fin quando sarà diventato tiepido e solo allora si potrà bere portando pazienza per il sapore si sa no è buonissimo ma nemmeno sgradevole.
Se vi sembra troppo pesante la prossima volta che procederete nella preparazione aggiungete acqua durante la bollitura e vedrete che risulterà più leggero.

I Dolori Mestruali
Ogni donna vive i giorni del ciclo mestruale in modo diverso.
Esiste una categoria di donne che riesce tranquillamente a superare i giorni del ciclo in maniera serena, un'altra categoria invece, subisce sbalzi emotivi e risulta avere poca tolleranza ai dolori mestruali.
Occorrente, Borsa dell'acqua calda, The caldo
Questa guida è rivolta soprattutto a quelle donne che non possono fare a meno di alleviare i cosiddetti "crampi mestruali" ricorrendo a pillole e medicine specifiche.
E' giusto che nel caso di poca sopportazione venga somministrata una piccola dose di antidolorifico.
Nel caso in cui decideste di somministrare la Sinflex 500 o la Brufen 400, tagliatela a metà e prendetene solo mezza.
Essendo molto forti, anche solo la metà vi potrà essere di aiuto.
Per ovviare ai medicinali, possiamo affrontare i dolori mestruali in altri modi, naturali e meno impegnativi".
Quando sentite i dolori molto forti, le nostre nonne ci insegnano a mettere qualcosa di caldo sulla pancia.
Ebbene, questo è un metodo che funziona davvero.
Per fare un esempio, preparate una borsa di acqua calda e lasciatela per tutto il tempo in cui avvertite il dolore sulla pancia poco sopra l'inguine.
Sentirete un effetto di rilassamento.
In ogni caso, in inverno è importante coprire la pancia, soprattutto nei giorni del ciclo (mi riferisco in particolare a quelle adolescenti che ultimamante usano degli indumenti un po' troppo "minuti" e che non aiutano assolutamente a tenere la pancia molto coperta).
Il primo giorno di ciclo, provate a bere una bella tazza di the molto caldo.
 Vi aiuterà a sciogliere un po' l'irrigidimento dei muscoli che provoca gli indesiderati crampi.


Il Mal Di Testa
 In questa guida ti spiego come alleviare in modo naturale alcuni tipi di emicranie, la prima è quella ostinata e molto fastidiosa, la seconda è quella dovuta alla cattiva digestione e la terza è quella del dopo festa quando si è alzato un po' il gomito.
Occorrente
Emicrania ostinata 5 g di timo 5 g di tiglio e 5 g di verbena (erboristeria)
Emicrania da digestione 15g di trifoglio fibrino e 15g di radici di angelica (erboristeria)
Emicrania da dopo sbornia pepolino pianta secca 10-20g (erboristeria)
Senti pure il tuo medico, segui scrupolosamente le sue prescrizioni...e intanto prova questa tisana dopo pranzo (con me e altre amiche funziona).
 Si tratta di 5 g di salvia, 5 g di timo, 5 g di tiglio e 5g diverbena, da versare in una tazza di acqua bollente e lasciare ininfusione per 5 minuti circa.
Se invece avessi scoperto che la tua emicrania trova la sua causa nella digestione, allora tutto diventa più semplice, ho per te un infuso miracoloso: 15g di trifoglio fibrino e 15g di radici di angelica messi in infusione in un litro di acqua bollente per circa un'ora. Prendine una tazza al termine di ogni pasto principale, oppure puoi provare con: 50g di fiori di lavanda da lasciare in infusione in un litro di acqua bollente per 10 minuti.
Bevine da 3 a 4 tazze al giorno preferibilmente lontano dai pasti.
Se ti capita di alzare un po' il gomito durante una festa ed il giorno dopo ti prende quell'insopportabile peso alla testa,amico mio non disperare!
Ho trovato per te un'infusione di pepolino che ti sarà di aiuto per smaltire la sbronza.
Da 10 a 20g di pianta secca di pepolino per ogni litro di acqua bollente, addolcito con miele, dose giornaliera da 2 a 3 tazze.
I sofferenti scettici, tuttavia, potranno sempre ricorrere al salutare limone: massaggia con uno di questi, tagliato a metà, le tue parti dolenti.

Contro l’Influenza
Ingredienti Vino, Farina dolce di castagne e un pezzetto di cannella.
Mettete a bollire 1/5 litro di vino buono ela cannella, qando bolle versate la farina a velo
e mescolate abbondantemente per evitare grumi.
L’impasto deve risultare densoe liscio.
Gustatene un bel piatto bello caldo poco prima di andare a letto.
La mattina seguente l’inflenza è sparita.

Ricette 20

Curarsi Dai Pidocchi
 In farmacia esistono decine di prodotti per la cura dei pidocchi ma vi assicuro che nessuno funziona come questo.
Perché spendere decine di euro inutilmente? ecco qui un metodo testato personalmente per liberarsi dai pidocchi.
 Non fa male e soprattutto non costa niente.
Occorrente, Aceto
Questo metodo permette di uccidere i pidocchi presenti tra i capelli, non rovina i capelli e soprattutto non siete costretti a spendere soldi in farmacia per prodotti efficaci solo a lungo termine.
Tenete presente che se rimane anche un solo pidocchio vivo non serve a niente lo shampoo. Questo è quello che capita con i prodotti in commercio.
Prendete una bella caraffa, quelle che si usano per bere la birra, in alternativa va bene anche una scodella per il latte.
Fate bollire dell' acqua.
Versate l'acqua calda nella scodella o caraffa aggiungete tre cucciai (quelli da minestra) di aceto di vino.
Non utilizzate l'aceto balsamico: non ha effetto.
Aggiungete acqua fredda fino ad una temperatura di 50 gradi.
Ora utilizzate questa come soluzione sui capelli, mettetevi sopra un lavandino e usatela per lavarvi due volte i capelli.
Lasciate agire la soluzione per cinque minuti dopo di che, tra un lavaggio e l'altro utilizzate un semplice shampoo.
Vedrete già nel lavandino i pidocchi morti.
Vi assicuro che funziona.
Abbiate pazienza per l'odore di aceto perché vi libererete dai pidocchi.
Asciugate con energia i capelli.


Raffreddore
 Il virus del raffreddore, il cosiddetto "rinovirus" è molto particolare ed ha come caratteristica principale la capacità di modificarsi continuamente.
 Proprio per questo motivo le difese naturali del nostro corpo non riescono a riconoscerlo e quindi contrastarlo, non appena aggredisce l'organismo.
Occorrente, Una pentola di acqua bollente, Del bicarbonato , Del vino rosso o dell'aceto rosso, Un asciugamano, Del sale fino, Una siringa usa e getta senza ago
La cura migliore è costituita dalle inalazioni di vapore che più precisamente sono chiamate suffumigi.
Prendi una pentola con dell'acqua bollente ed aggiungi un cucchiaio di bicarbonato.
Prendi poi un asciugamano che metterai in testa per evitare di disperdere il vapore e inizia le inalazioni che puoi fare anche servendoti della pentola dove hai bollito precedentemente l'acqua.
Questo sistema grazie all'aria umida e calda libera il naso dall'accumulo di muco.
Ripeti l'operazione due/tre volte al giorno.
 Mia nonna mi ha insegnato che è possibile eseguire l'operazione dei suffumigi utilizzando al posto dell'acqua e bicarbonato del vino o aceto rosso.
Il procedimento è praticamente lo stesso: porta ad ebollizione in una pentola del vino rosso o dell'aceto rosso e poi con la testa coperta da un asciugamano inizia le inalazioni.
In questo caso bisogna moderare le inalazioni in quanto l'alcool contenuto dal vino o dall'aceto dopo qualche minuto di inalazioni possono provocare un alzamento di pressione e quindi un lieve giramento di testa.
Un altro rimedio è questo: prendi una siringa di quelle usa e getta e toglici l'ago; riempila con dell'acqua tiepida salata (per salare l'acqua considera un cucchiaino di sale fino per ogni litro d'acqua).
A questo punto spruzzati un pò di questa soluzione di acqua e sale nel naso. Vedrai che ti sentirai subito meglio.

Difendersi Dall'Influenza
Ormai l'influenza colpisce in qualsiasi periodo dell'anno, anche perchè il tempo ultimamente fa i capricci favorendo che questa attacchi il nostro corpo.
In questa guida trovi un consiglio su come difenderti da essa in un modo naturale ed efficiente.
Occorrente, Vino
Certamente hai sentito dire che il vino rosso, se bevuto con moderazione, fa bene a varie parti del corpo.
Ma forse non sai che esso contiene una sostanza che difende dai virus dell'influenza facendo si che questi non ti attacchino.
Questa sostanza è il resveratrolo, ed è proprio quell'antiossidante che da al vino il colore rosso.
Questa sostanza, fra le tante cose, ha il magico potere di bloccare la diffusione dell'infezione poiché impedisce ai virus di moltiplicarsi all'interno delle cellule.
Questo quindi aiuta a difendersi dall'influenza, qualsiasi essa sia, naturalmente anche da quella suina.
Ma questo non significa che più ne bevi più sei protetto quindi utilizzalo con estrema moderazione.
Naturalmente non devi abusare nell'uso del vino rosso, ne basta un bicchiere a tavola o, se proprio ti fa piacere, uno a pranzo ed uno a cena, non di più.
 Questa proprietà è anche stata studiata da vari istituti sanitari ed è proprio da loro che viene questa notizia.
Certo non è detto che l'influenza non possa venire ma ti puoi preservare almeno un po'.


L'Arrossamento E Il Fastidio Agli Occhi
 Lo studio o il lavoro ti tengono incollato ore e ore davanti al monitor e cominci a sentire gli occhi affaticati e stanchi?
Da qualche giorno noti un po' d'arrossamento che vorresti far sparire?
 Ecco una guida per lasciar riposare i tuoi occhi senza doversi affidare a qualche farmaco!
Occorrente, Un bicchiere, Una confezione di bustine di camomilla solubile, Acqua
Un pentolino da far riscaldare sopra il fuoco, Una confezione di batuffoli di cotone bianchi
Un cucchiaino da tè
Se senti un leggero prurito agli occhi e da qualche giorno li vedi un po' rossi, significa che ultimamente li hai sforzati troppo.
Non ti preoccupare, può capitare a tutti, soprattutto adesso che l'uso del computer è oramai indispensabile.
Cerca però di staccare ogni tanto gli occhi dal monitor, e se ti è possibile fai una pausa di qualche minuto ogni ora.
Durante questo breve lasso di tempo scegli un luogo senza luci troppo forti e chiudi gli occhi. In questo modo la tua vista potrà prendere un po' di "fiato".
Se noti un leggero arrossamento del bulbo e senti un indolenzimento alle palpebre, ti consiglio di fare degli impacchi di camomilla tiepida. Per farlo, versa dell'acqua in un pentolino e lascialo scaldare.
Nel frattempo prendi una bustina di camomilla e svuotala dentro un bicchiere.
Quando l'acqua è quasi giunta alla temperatura di ebollizione, spegni il fuoco e versa il contenuto del pentolino dentro il bicchiere con la camomilla solubile.
Mescola il tutto con un cucchiaino e aspetta che la camomilla si freddi.
La camomilla non deve essere nè troppo calda nè troppo fredda.
Quindi, se vuoi farla raffreddare più in fretta, ti consiglio di riempire il pentolino con dell'acqua a temperatura ambiente e immergerci dentro il bicchiere ancora caldo.
Quando la camomilla raggiunge la temperatura che ti serve, riprendi il bicchiere, asciugalo e portalo con te in bagno.
A questo punto posa il bicchiere da qualche parte (ma sempre a portata di mano) e afferra laconfezione di batuffoli di cotone, che devono essere bianchi perché latinta potrebbe irritarti l'occhio ancora di più. Prendi 2 batuffoli, immergili nel bicchiere, e tienili lì fino a che non vedi che si sono imbevuti bene di camomilla.
Dopo di che riprendi i batuffoli, strizzali un po' e posali sopra gli occhi chiusi, indirizzando il tuo sguardo verso l'alto.
Se la camomilla comincia a colarti sul collo significa che devi strizzare un altro po' i batuffoli.
Tieni gli impacchi di camomilla sugli occhi per 3,4 minuti.
A quel punto poi immergere di nuovo i batuffoli e ripetere l'operazione fin quando non avrai terminato la camomilla.
Ora non ti rimane che sciacquarti il viso con acqua tiepida, ripulire il bicchiere e buttare i batuffoli.
Ti consiglio di utilizzare questo metodo mattina e sera per 4,5 giorni di seguito.
Vedrai che con il passare del tempo il fastidio e il rossore inizieranno a diminuire!




Il Bernoccolo Al Bimbo
Cominciamo nel dire che questo è un rimedio naturale reperibile nelle cucine di tutti gli italiani cioè il "burro" che andremo ad utilizzare per rimediare ad una brutta caduta del nostro bambino con relativo bernoccolo o livido conseguente alla zuccata a terra.
Occorrente, Burro
Dopo una brutta caduta del nostro bambino e successivo rigonfiamento (bernoccolo) sulla parte battuta, c'è un rimedio naturale che in assenza di creme medicinali come il lasonil o di altro tipo che trovate in farmacia.
 Dopo una brutta "zuccata" del nostro bambino si può applicare il classico "burro" utilizzato in cucina.
Il bernoccolo è una conseguenza della rottura di vasi sanguigni che con la fuoriuscita provocano il rigonfiamento della parte toccate o sbattuta.
Il burro ha delle proprietà naturali che aiutano i vasi sanguigni a ricompattarsi velocemente evitando al bernoccolo di fuoriuscire o al sangue di coagularsi.
Dopo l'applicazione del burro ci vorrà un pò di tempo che la soluzione venga assorbita dalla pelle dopodiché si vedrà subito il miglioramento della parte offesa constatando subito gli effetti benefici del burro.
Il tuo bambino starà subito meglio e potrà continuare a giocare senza conseguenze. Provare per credere!

La Suppurazione Di Un'Iniezione
A volte capita, dopo aver avuto la necessità di sottoporsi ad una cura di iniezioni intramuscolari, che la zona sottoposta alle punture dell'ago appaia rossa e dolente
Quando è così, si rischia la suppurazione dell'iniezione.
 Per cercare di evitare che ciò succeda, segui la guida seguente.
Occorrente, Alcool denaturato, Panno bianco
Se hai dovuto fare delle iniezioni intramuscolari e sotto la pelle del tuo gluteo, al tatto senti delle tumefazioni e la parte è dolente, fai così: prepara un panno pulito, cospargilo di alcool denaturato e fai degli impacchi.
Tieni l'impacco in loco per almeno una ventina di minuti e ogni cinque metti altro alcool nel panno.
Dopo aver tenuto l'impacco, con le mani, effettua dei movimenti rotatori sulla parte, come se dovessi farti un massaggio.
Se la parte è troppo dolente, recati dal medico che ti prescriverà le cure del caso; se, invece riesci a sopportare, effettua su te stessa un massaggino a schiaffo nel modo seguente.
Ruota di mezzo busto, dalla parte dolente e sul gluteo, muovi le mani e massaggia alternando la destra alla sinistra come se dovessi scrollare della polvere sulle tasche posteriori di un pantalone indossato!
Questo metodo, anche se un pò doloroso e quindi non adatto a tutti, permette al liquido dell'iniezione di essere assorbito in breve tempo ed evitala suppurazione.

Preparare Un Olio Contro I Reumatismi
 Sembra una banalità, ma il rosmarino oltre ad essere molto importante per la nostra cucina, lo può essere anche per la nostra salute.
Infatti, grazie al rosmarino possiamo alleviare dolori come i reumatismi.
 Se soffri di questi problemi, continua a leggere.
Occorrente, Rosmarino, Olio
Prendi il rosmarino e stacca ago per ago.
Mettili in una pentola, con dell'olio di semi, possibilmente dall'odore non troppo forte. Lascia cucinare a fuoco basso per 5 minuti.
L'olio ottenuto lascialo raffreddare.
Una volta che sarà freddo versalo in una boccetta di vetro, e conservalo in un posto buio e asciutto per 2 giorni.
Passati i 2 giorni, prendi l'olio, versane un pò nel palmo della mano, e mettilo nella parte dove hai il reumatismo.
Inizia a massaggiare bene.
Massaggia in modo circolare e tampona dove hai il dolore, in modo da creare anche una barriera di calore.
Continua a massaggiare la zona per almeno un quarto d'ora.
Se hai bisogno puoi usare dell'altro olio.
Una volta che hai massaggiato la parte interessata, prendi una fascia, e avvolgila dove hai il dolore.
Tieni la fasciatura per mezza giornata.
Una volta tolta, lava la parte dove hai messo l'olio con dell'acqua calda e del sapone neutro.
Certo, il reumatismo non potrà passare del tutto, ma vedrai che per un pò di tempo il dolore lo dimenticherai.

Il Raffreddore
 La stagione invernale porta con sè una serie di mali di stagione, il più diffuso dei quali è sicuramente il raffreddore... Grazie a questa breve guida potrai, in modo del tutto naturale, contrastare gli effetti del naso chiuso ed avere un rapido sollievo...
Occorrente, Latte, Mezzo bicchierino di grappa di vinaccia, Due cucchiaini di miele
Il raffreddore si porta dietro, oltre al fastidio del naso chiuso, anche la perdita di sonno.
Ma per avere un rapido sollievo basta una procedura semplicissima, quanto antica:
prendi circa un bicchiere e mezzo di latte, mettilo all'interno di un pentolino e ponilo sul fornello.
Attendi quindi che giunga ad ebollizione.
Nel frattempo, versa in un bicchiere una quantità di grappa di vinaccia pari a circa mezzo bicchierino da liquore, o poco più.
Unisci due cucchiaini di miele naturale, ideali sono il miele di acacia o il miele di agrumi, ma in ogni caso può andare bene un tipo di miele qualsiasi.
Versa nel bicchiere il latte bollente e mescola fino a sciogliere il miele ed amalgamare la grappa al latte.
Non ti resta a questo punto altro da fare che sorseggiare la bevanda.
Bevila calda, in questo modo i suoi effetti benèfici saranno amplificati.
Appena finito di consumarla, mettiti a letto.
 Questo potenzierà ulteriormente gli effetti.
Vedrai che la nottata passerà molto più tranquilla, e la respirazione sarà più regolare.

Una Maschera Naturale Per Sbiancare E Igienizzare I Denti
La pulizia dei denti e l'igiene del cavo orale sono delle priorità da tenere sempre in considerazione per ciò che concerne la cura della persona.
 Mantenere una corretta igiene orale è il preambolo per prevenire problemi ai denti stessi, quali carie e macchie antiestetiche.
Ma visto che in commercio si trovano molti prodotti a base chimica e testati sugli animali, ho imparato a farmi un dentifricio casalingo da utilizzare almeno un paio di volte le settimana.
Occorrente
Ecco cosa bisogna avere: argilla vede, bicarbonato di sodio, olio essenziale di tea tree, olio essenziale di lavanda e olio essenziale di rosmarino, acqua quanto basta
1Prendi un contenitore in terracotta o in vetro e un cucchiaio di legno, mi raccomando non usare metallo!
Versa ad occhio un poco di argilla verde, più o meno un cucchiaio.
Aggiungi bicarbonato di sodio nella quantità di un terzo rispetto all'argilla.
Infine devi aggiungere una goccia o due di ognuno dei tre oli essenziali.
Mi raccomando, non eccedere nelle quantità degli oli perché potrebbero irritare il cavo orale.
E stai attento alla qualità di questi ultimi, devono essere di quelli anche per uso interno, da prendere in erboristeria!
Ora che si hanno tutti gli ingredienti nella ciotolina si può passare alla loro integrazione: ti basta mischiare il tutto con il cucchiaio di legno, amalgamare aggiungendo qualche goccia di acqua tiepida finché non si ottiene una pasta verde scuro, dall'odore abbastanza forte e dalla consistenza cremosa.
La pasta non deve avere grumi non sciolti, altrimenti si rischia che non tutti gli ingredienti vadano ad agire bene nella nostra bocca!
Ora lava i denti con un normale dentifricio (possibilmente naturale alle erbe)
Adesso puoi prenderne una discreta quantità sullo spazzolino e strofinare la poltiglia sui denti per un paio di minuti.
Il sapore è disgustoso all'inizio, ma ci si abitua in fretta e la sensazione che lascia in bocca è quella di freschezza e igiene!
Infatti mentre il bicarbonato di sodio a lungo andare sbianca la dentatura, l'olio di lavanda calma, quello di tea tree igienizza e quello di rosmarino tonifica!
Usala una o due volte a settimana, io ho rimandato la pulizia dei denti dal dentista!

Purificare Il Fegato
Il cardo mariano è una comunissima pianta che cresce spontanea nei prati, chissà quanti di voi l'hanno vista durante un pic- nic con gli amici, ma non tutti sanno che i suoi semi sono un vero toccasana per il nostro fegato.
Segui i miei consigli e potrai rimettere a nuovo il tuo fegato.
OccorrenteSemi di cardo mariano
Per prima cosa devi procurarti dei semi di cardo mariano.
Essi si trovano facilmente nei prati, non avrai sicuramente difficoltà a procurartene.
Dopo avet lavato accuratamente i semi di cardo mariano sotto l'acqua corrente, raccogline una piccola quantità in un cicchiaio e mettilo in un pentolino con dell'acqua.
Porta ad ebollizione l'acqua per alcuni minuti ed otterrai in pochissimo tempo un decotto naturale e adatto a purificare il tuo fegato, magari affaticato dopo le feste natalizie, o dopo una serata tracorsa con gli amici in un pub.
E' il principio attivo della sillimarina ad agire positivamente sul tuo fegato, che si trova spesso nei medicinali per chi soffre di disturbi al fegato.
Il decotto per fare effetto deve essere bevuto per almeno un mese con questa cadenza: una tazzina la mattina appena svegliati, e una tazzina la sera prima di andare a dormire. A me è stato molto utile per rimettere a nuovo il fegato e i disturbi della digestione in generale, provalo e fammi sapere se hai ottenuto benefici.