Metti un saluto A te che leggi questo blog, di passaggio o con quotidianità, a te che piace o anche no, scrivi "un qualcosa" nei commenti, per esempio: il tuo nome o nickname, dove vivi, l'età, una frase, un saluto o quello che preferisci... Esprimiti con un "messaggio"... Un modo come un altro per interagire, per mandare un segnale, per dire "io ci sono"... Il ringraziamento è anticipato

Pagine

lunedì 4 aprile 2011

Ricette 9

Curarsi Con Il Castagno
Il Castagno è una pianta che cresce in ogni regione europea, soprattutto in collina ed in montagna. Cresce molto bene in terreni profondi e con un buon drenaggio.
E' una pianta a crescita lenta e raggiunge il suo splendore vegetativo intorno ai cinquanta anni.
 Il frutto è la castagna che ha un ottimo valore nutritivo e viene usato molto spesso in cucina.
Occorrente
Frutti, foglie, amenti, corteccia di castagno

Infuso di castagno.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici quaranta grammi di foglie essiccate di castagno.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con le foglie e lascia in infusione per quindici minuti.
Poi filtra accuratamente con un colino.
Questo infuso è utile per chi ha problemi di faringite.
Usalo per fare gargarismi quattro volte al giorno.
La dose che ti ho indicato è quella per una giornata.

Infuso di castagno.
Prendi un recipiente e mettici il contenuto di una tazza di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici otto grammi di foglie essiccate di castagno.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra accuratamente con un colino e bevine tre tazze al giorno, lontano dai pasti.
Questo infuso è un sedativo per la tosse.
Se la tosse persiste, contatta il medico.

Macerato di castagno.
Prendi un recipiente e mettici mezzo litro di alcool a sessanta gradi insieme a cento grammi di foglie essiccate di castagno.
Copri il recipiente, mettilo in un luogo fresco e lascia a macerare per cinque giorni.
Passato questo tempo, filtra accuratamente con un colino e metti il macerato in una bottiglia tappandola.
Bevine uno o due cucchiaini al giorno in caso di tosse.

Curarsi Con Il Pomodoro
In questa guida, ti faccio conoscere le innumerevoli proprietà del pomodoro, a favore della tua salute.
E ti insegno il modo migliore per prepararlo e sfruttare, quindi, le sue proprietà, seguimi che ora ti spiegherò!
Occorrente
Pomodori freschi in abbondanza
Il nostro amico pomodoro, lubrifica le pareti intestinali e facilita l'eliminazione delle scorie. La sua buccia è un validissimo aiuto per il cuore (pensa ne hanno creato da poco un integratore fondamentale).
Il suo succo è indicato per i calcoli renali, per disintossicare l'organismo, per la sititichezza, per l'artrite, per le ulcere, per l'artereosclerosi, per le malattie infettive.
Insomma, bisognerebbe fare un monumento al pomodoro!
Ti consiglio, di farti tutti i giorni dei bei succhi di pomodoro fresco, frullato con tanto di buccia.
Per beneficiare delle sue fantastiche proprietà, devi consumarlo crudo e maturo.
Prepara tutti i giorni, per te e per la tua famiglia, un bel succo frullato (con buccia), metti un pò di sale, pepe, olio e limone, è squisito!
Il pomodoro, inoltre, contiene acido malico, pectina, calcio e vitamina C, che combatte le intossicazioni e la debolezza.
Mi raccomando, il pomodoro deve essere sempre consumato maturo, poichè quelli verdi possono provocare disturbi di acidità

La Mela Antibatterica: Influenza

 C'è stato un periodo della mia infanzia in cui ero sempre ammalato.
Nulla di grave, ma a forza di avere otiti, tonsilliti, febbre e dolori vari, con tutte le medicine che prendevo se starnutivo guarivo gli altri!
Per fortuna il mio pediatra ha consigliato ai miei genitori questo rimedio naturale per rinforzare le difese immunitarie: con me ha funzionato!
Occorrente
Una mela, Mezzo limone, Un cucchiaio raso di zucchero, Due chiodi di garofano
Una stecca di cannella, Una tazzina da caffè di vino rosso
Taglia la mela a tocchetti, mettila in un pentolino con la parte gialla della buccia del limone, i chiodi di garofano, la cannella e il vino.
Se la mela proviene da agricoltura biologica, allora puoi anche lasciare la buccia (anzi, sarebbe l'ideale), altrimenti devi per forza sbucciarla.
Mescola il tutto e fai cuocere a fuoco vivace.
Una volta che il vino comincerà a ridursi per la bollitura, spolvera le mele con lo zucchero e lascia caramellare.
Appena la mela è caramellata togli la pentola dal fuoco, aspetta che si intiepidisca leggermente per non ustionarti palato, ugola e lingua, e servi.
Devi consumarla finché é calda, e devi ogni volta rifarla: non la devi assolutamente far raffreddare per poi riscaldarla, perché perderebbe la sua efficacia.
In pratica questa preparazione è semplicemente la mela cotta con aggiunta di vino e spezie,ottima per chi ha l'influenza, per chi vuole alzare le proprie difese immunitarie e anche per chi si sente spossato (soprattutto al cambio di stagione). Nella ricetta c'è il vino: anche se ero un bambino, il dottore lo ha tanto raccomandato ai miei, in quanto è antibiotico e sedativo.
Se il vino non ti dovesse piacere, o non ti dovessero piacere le cose troppo dolci, sappi che di questa preparazione esiste anche una variante senza vino, e sotto forma di tisana: in questo caso basta che tu faccia bollire tutti gli ingredienti tranne il vino e lo zucchero in una tazza d'acqua per 7-8 minuti e che consumi questa preparazione finché é calda.

Purificare Il Fegato Con Il Cardo Mariano

 Il cardo mariano è una comunissima pianta che cresce spontanea nei prati, chissà quanti di voi l'hanno vista durante un pic- nic con gli amici, ma non tutti sanno che i suoi semi sono un vero toccasana per il nostro fegato.
Segui i miei consigli e potrai rimettere a nuovo il tuo fegato.
Occorrente
Semi di cardo mariano
Per prima cosa devi procurarti dei semi di cardo mariano.
Essi si trovano facilmente nei prati, non avrai sicuramente difficoltà a procurartene.
Dopo avet lavato accuratamente i semi di cardo mariano sotto l'acqua corrente, raccogline una piccola quantità in un cicchiaio e mettilo in un pentolino con dell'acqua.
Porta ad ebollizione l'acqua per alcuni minuti ed otterrai in pochissimo tempo un decotto naturale e adatto a purificare il tuo fegato, magari affaticato dopo le feste natalizie, o dopo una serata tracorsa con gli amici in un pub.
 E' il principio attivo della sillimarina ad agire positivamente sul tuo fegato, che si trova spesso nei medicinali per chi soffre di disturbi al fegato.
Il decotto per fare effetto deve essere bevuto per almeno un mese con questa cadenza: una tazzina la mattina appena svegliati, e una tazzina la sera prima di andare a dormire. A me è stato molto utile per rimettere a nuovo il fegato e i disturbi della digestione in generale, provalo.

Curarsi Con Le Foglie Di Aloe Vera

L'aloe è una pianta carnosa con foglie lunghe, corpose e contornate di spine.
La pianta è originaria dell'Africa e ha bisogno di clima caldo e di molto sole per prosperare.
Le sue proprietà terapeutiche sono conosciute sin dall'antichità ma è solo nell'ultimo secolo che l'aloe è stata rivalutata ed è divenuta oggetto di preparazioni curative nei settori erboristici e farmaceutici.
Occorrente
Pianta di aloe vera
Tutti dovrebbero coltivare in un vaso sul balcone, terrazzo e/o giardino una bella pianta di aloe vera per poter sfruttare le meravigliose e sorprendenti proprietà curative che essa assicura a chi si affida ai rimedi che le sue foglie possono dare.
Come conservarla:
taglia con un coltello mezza foglia di aloe vera e mettila in frigo, nel reparto delle uova, sarà così a portata di mano ogni volta che vorrai utilizzarla.
Quando usarla:
in caso di lievi scottature su piccole ustioni di primo grado (ustioni superficiali e leggerissime) se non si ha a portata di mano la pomata specifica;
in caso di punture di zanzare o altri insetti per far placare il prurito o bruciore;
in caso di lievi dolori locali dovuti a leggere contusioni (in attesa di avere pomate specifiche ordinate dal medico);
nel caso in cui tu voglia rinfrescare la pelle dopo aver preso troppo sole.
Come usarla:
taglia con un coltello un pezzetto di aloe direttamente dalla pianta o dalla mezza foglia che stai conservando nel frigorifero, sbuccialo e togli le spine laterali.

Strofina sulla parte interessata il pezzetto di pianta sbucciata, sentirai subito una sensazione di freschezza dovuto al liquido che la pianta secerne.
Il prurito passerà presto, le scottature avranno sollievo ed anche i dolori sembreranno diminuire

Nessun commento:

Posta un commento