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lunedì 4 aprile 2011

Rictte 19


Far Scendere La Temperatura Della Febbre
Il freddo si avvicina e le cause per prendere un bel colpo d'aria o una bella influenza sono in agguato sotto forma di mille minacce.
Per non parlare delle gravi influenze che da qualche anno si susseguono e variano sia in nomenclatura che in gravità.
Ci dedicheremo però in questa guida a qualche consiglio più o meno originale per le semplici influenze e febbroni.
Occorrente. Patata, Aceto di vino rosso, Benda
Se anche quest'anno non riuscite a scansare la buona vecchia influenza, magari accompagnata da un bel febbrone di cavallo, ebbene, sfoderiamo le solite e vecchie cure di sempre.
 Riposo assoluto sotto le coperte, termometro al capezzale, tanta acqua, magari una tazza di tè caldo e tanta tanta frutta fresca, che non fa altro che bene!
Per fare abbassare la temperatura della febbre, molti sicuramente conosceranno già il metodo della fascia sulla fronte inumidita a brevi intervalli di tempo nell'acqua fredda. Bene!
Adesso provate a seguire questo consiglio: prendete una patata e la tagliate a fettine di circa un centimetro di spessore e, poggiatene tre/quattro fettine sulla fronte.
 Prendete adesso una benda e fasciate la testa in modo da farle stare ferme.
Questo metodo, tramandato dalle nonne, dovrebbe fare scendere la temperatura, almeno così dicono appunto le nostre nonne.
Provare per credere! Un altro metodo "bizzarro" è quello di tenere fasciati i polpacci con delle fasciature imbevute di aceto di vino rosso.
Questo dovrebbe far scendere la temperatura senza far ricorso a medicinali.

Far Maturare Un Ascesso Dentario
Nella vita, prima o poi succede che qualche dente faccia male, e poi si gonfi la guancia e compaia un ascesso nella gengiva.
Quando ciò succede, oltre ad andare dal medico dentista che sicuramente ordinerà degli antibiotici o altre cure del caso, puoi far maturare l'ascesso (che in questi casi è quasi sempre presente) in modo naturale.
Occorrente, Lattuga romana
Se ti accorgi di avere una guancia gonfia ed una specie di brufolo all'interno della bocca, in prossimità di qualche dente che in precedenza ti ha dato fastidio, oltre a chiedere il parere medico dentistico, puoi fare in modo che l'ascesso maturi prima, nel modo seguente: compra della lattuga romana (quella verde a foglie lunghe).
Metti un pentolino con poca acqua e con la lattuga sul fuoco e porta ad ebollizione, poi fai cuocere la lattuga per circa cinque minuti, fino a che le foglie non saranno morbide. Spegni il fuoco e fai raffreddare il tutto fino a che non diventi tiepido.
Quando la lattuga è tiepida prendi una foglia e piegala a pacchetto.
Poni il pacchetto di foglia di lattuga a contatto con l'ascesso e tienilo in bocca per una decina di minuti. Ripeti l'operazione più volte durante il giorno e prima di andare a letto.
L'impacco di lattuga farà maturare presto l'ascesso che scoppierà e farà fuoriuscire tutto il pus.
In questo modo la cura del dottore o del dentista farà più effetto e l'ascesso guarirà in poco tempo.




Fare In Casa Uno Spray Nasale Contro Il Raffreddore
Ecco un piccolo trucchetto che adotto per combattere i sintomi del raffreddore.
Lo eliminerai massimo in tre giorni, se inizi questa "cura" proprio in concomitanza con l'inizio del raffreddore.
E' perfetta sia per gli adulti che per i bambini e gli anziani e i risultati sono ottimi.
Quasi tutti gli ingredienti sono reperibili in erboristeria.
Occorrente, 5 gocce di estratto idroalcolico di propoli di buona qualità, Una filala di rame oligoelemento (reperibile in farmacia), Una fiala di acqua di mare (monouso tipo quelle che si usano per i bebè) , Una boccetta spray vuota, Una goccia di olio essenziale di Niaouli
Dopo aver lavato e disinfettato accuratamente la boccetta, versaci la fiala di acqua di mare, la fiala di rame oligoelemento, l'estratto di propoli e l'olio essenziale di Niaouli.
Chiudi la boccetta e agitala molto bene.
Aspetta almeno un'ora prima di usare il preparato.
Per usarlo, devi sempre agitare la boccetta prima dell'uso, poi fai due spruzzate per narice, massimo per 5 volte al giorno.
Il primo giorno inizia il raffreddore (non ti spaventare se si sfogherà parecchio), il secondo giorno il naso ti colerà, ma il terzo giorno andrà molto meglio.
Infine, il quarto giorno non avrai più nulla (può capitare di avere ancora un po' di sintomi, ma notevolmente alleviati).
Siccome è fatto con ingredienti naturali, la sua durata massima sarà di 3 giorni.
Devi lavare il contenitore e rifarlo, se ne hai ancora bisogno.
Se non dovesse scomparire ancora, puoi tranquillamente rifarlo (le altre sostanze, se conservate nella loro confezione, non si deteriorano prima della loro normale data di scadenza), ma se dovesse persistere a lungo, consulta il medico.
 Non superare mai le dosi: gli oli essenziali possono dare allergia, quindi vanno sempre usati con cautela.

In Caso Di Ritenzione Idrica?
Anche in questo argomento vorrei parlare di benessere naturale la ritenzione idrica è un argomento del quale sentiamo spesso parlare, per poterla contrastare o meglio prevenire ci sono molti rimedi.
Vi descriverò il rimedio più usato da ottimi risultati.
Occorrente,  Per la ritenzione idrica
La ritenzione idrica è una delle cause più diffuse del gonfiore dei tessuti, sopratutto nella donna,questo disturbo è legato anche all'equilibrio ormonale,oltre che ad una cattiva circolazione e un permeabilità dei capillari.
Come si può curare la ritenzione idrica? Che piante ci possono aiutare? Una cura fitoterapica ci può essere utile?
Queste sono le domande che spesso ci si pone difronte a questo problema o meglio a questo disagio,
perchè noi possiamo viverlo come un disagio. In questo caso ci può aiutare la Betulla le proprietà della betulla sono: diuretiche,depurative,antinfiammatorie.
Il suo impiego è in caso di: Ritenzione idrica, cellulite, calcolosi vie urinarie, ipertensione.
In questo caso come utilizzare la Betulla? Si può trovare sia in tisana,tavolette,flaconi.
 Se si assume in tisana si prende 3 volte al giorno prima dei pasti principali,attenzione a chi soffre di pressione bassa dolcificare con il miele.
Se si assume in tavolette o flaconi si prende 2 volte al giorno prima dei pasti principali per un mese. Vorrei dire che i miei consigli non intendono assolutamente sostituire il parere del Medico Curante.
Fare Una Tisana Antibiotica
 Quando arriva la stagione fredda regolarmente mi viene a trovare a casa qualcuno con la tosse, il raffreddore, un virus virulento, insomma un untore portatore di germi, e siccome gli amici sono sempre i benvenuti io mi becco tutto quello che portano, compresa la febbre! Questa tisana non è allettante, il sapore non è che sia il massimo; ma se la provi rimarrai basito da quanto é potente!
Occorrente, Un limone bio intero, Uno spicchio d'aglio, Acqua
Lava il limone e mettilo intero in un pentolino stretto e alto, in modo che sia completamente immerso nell'acqua (la tisana deve essere concentrata, quindi non usare più di una tazza d'acqua) insieme allo spicchio d'aglio con tutta la sua buccetta.
Porta a ebollizione a fuoco medio, e calcola esattamente 7 minuti da quando bolle.
Non alzare troppo la fiamma e non prolungare il tempo di ebollizione, altrimenti il limone all'improvviso si bucherà e ne fuoriuscirà il liquido interno.
Non che la tisana non sia più attiva in quel caso, ma prende un sapore ancora più terrificante.
Per lo stesso motivo sarà molto meglio se userai un limone di quelli con la buccia spessa, si bucano molto più difficilmente.
Passati i 7 minuti togli il pentolino dal fuoco, getta subito il limone e lo spicchio d'aglio e lascia intiepidire un po' la tisana prima di berla.
In caso di febbre e di tutte le sue complicazioni (dolori etc), quindi, si può assumere questa tisana ogni 4 ore, come faresti con un antibiotico.
Questo infuso è ottimo anche per le bronchiti croniche, l'asma, e per il virus dell'herpes (di qualsiasi tipo), oltre che per la varicella.
Se si vuole usare come preventivo, basta prenderla una volta al giorno per due tre giorni.
Purtroppo non si può aggiungere zucchero perché favorisce la replicazione batterica...
 Se proprio ti fa ribrezzo o se il tuo bambino non la vuole bere, aggiungici un cucchiaino di miele, visto che è anche antinfiammatorio.
Dopo averla assaporata, aspetta che faccia effetto prima di mandarmi a quel paese, e ricordati che le medicine a volte non hanno un buon sapore...

Guarire Dalla Colite
In questa guida, ti spiego come alleviare molto i sintomi della colite con la fitoterapia. Capita, purtroppo che persone di tutte le età ne soffrano, specialmente quando sono nervosi.
Ora con pochi prodotti erboristici, imparerai a tenere a freno i suoi fastidiosi sintomi!
Occorrente, Tutte le erbe in erboristeria:, Mirtillo 15 grammi di bacche, Acqua
Oppure:, Altea gr 50
Oppure; rosmarino gr 40
Per le coliti con diarrea: 10 gr di origano, 10 gr di petali di rosa, 10 gr di salvia, Limone
Miele
La colite è un infiammazione acuta o cronica della mucosa del colon.
 Nella maggior parte dei casi è una tipica malattia psicosomatica, legata al carattere di persone un pochino ansiose, o un pochino depresse.
In ogni caso questi 4 rimedi si rivelano particolarmante efficaci.
Puoi preparare il seguente decotto: fai bollire in un litro di acqua 15 grammi di bacche di mirtillo per 5 minuti. Bevine 3 o 4 tazzine al giorno.
Puoi anche preparare un decotto di radici di altea: prendine 50 grammi e falli bollire per circa mezzora in 1 litro di acqua.
Bevine da due a quattro tazzine al giorno.
Un altro ottimo decotto è questo: metti in infusione, 40 grammi di foglie di rosmarino in 1 litro di acqua bollente. Bevine da 3 a 4 tazzine al giorno.

3Se soffri di colite con diarrea, questo è un rimediio particolarmente efficace: prendi 10 grammi di origano, 10 grammi di petali di rosa e 10 di salvia, versa il tutto in una tazza di acqua bollente.
 Lascia in infusione per 4 minuti. Bevi questa tisana aggiungendo qualche goccia di limone ed un cucchiaino di miele. Buona guarigione!

Guarire Dalle Slogature
In questa guida, ti insegno grazie all'aiuto delle nostre amiche erbe a guarire dalle slogature.
Se purtroppo hai avuto una slogatura, non preoccuparti caro amico, ora ti aiuterò a stare meglio, con pochi prodotti e un pochino di pazienza, vediamo come!
Occorrente, Aniceto (erboristeria)
Oppure:, 100 gr di fiori di camomilla, Mezzo litro di olio di oliva
La slogatura è una lesione articolare provocata da un trauma.
 Per questo tipo di problema, la fitoterapia con le nostre amiche erbe ti consigliano due ottimi rimedi.
Puoi prendere in erboristeria dell'aniceto, farci dei cataplasmi e applicarli sulla parte slogata per più volte al giorno, oppure puoi provare il rimedio che tra poco ti proporrò.
Procurati cento grammi di fiori di camomilla, quindi falli macerare a bagnomaria in mezzo litro di olio di oliva per qualche ora.
A questo punto puoi frizionare massaggiando sulla tua parte dolorante, più volte al giorno. Questo è un ottimo metodo e vedrai che in poco tempo migliorerai notevolmente.
Puoi fare lo stesso trattamento anche per le contusioni, i dolori della gotta, e i reumatismi. Consiglio a chi ha avuto una slogatura di tenere il più possibile la parte dolorante al riposo. Prova questi metodi per qualche giorno, se non otterrai i risultati sperati rivolgiti al tuo medico di fiducia.

Guarire Dalle Punture Di Insetti
A volte capita, di essere punti da fastidiosi insetti, la parte interessata si gonfia ed è dolorante e allora non sappiamo cosa fare. In questa semplice guida, ti spiego come far guarire il fastidio con la fitoterapia, vedrai che starai subito meglio!
Occorrente, Prezzemolo fresco, Acqua, Coltello, Tagliere, Alcool, Garzine sterili
Ago piccolino, Pinzetta
Essere punti da qualsiasi insetto, non è mai piacevole, non può esserlo, ma quando poi questo animale dimentica nella nostra pelle il suo pungiglione, la cosa diventa ancora meno piacevole.
In questo caso, non perdere tempo ed estrai il pungiglione subito, prima che continui a gonfiarsi, con una pinzettina o un aghetto che avrai precedentemente sterilizzato (con alcool).
Nel compiere questa operazione fai uscire un pochino di sangue infetto e per calmare l'intenso bruciore, fidati della fitoterapia.
Dopo aver estratto il pungilgione, ti consiglio una strofinatura di piantaggine: prendi del prezzemolo fresco, lavalo bene, taglialo in pezzettini finissimi (con l'aiuto di un coltello ed un tagliere), mischialo con alcune gocce di acqua.
Quindi applicalo come cataplasma, con l'aiuto di una garzina sterile, sfrega sulla parte dolorante. Ripeti l'operazione più volte al giorno e vedrai che l'intenso bruciore si calmerà. Il prezzemolo è un ottimo disinfettante, antinfiammatorio naturale. In questa maniera, vedrai che ti sentirai subito meglio!


Guarire Dalle Punture Di Vespe E Api
In questa guida, ti spiego come guarire dalle punture di vespe e api con la fitoterapia. Capita, che questi fastidiosi insetti, ci pungano; la parte interessata si gonfia, abbiamo prurito, ora con qualche prodotto naturale, ti spiego come far sparire il fastidio.
Occorrente, Ramo di fico , Oppure prezzemolo fresco, Oppure gambo verde della cipolla
Garzine sterili
Chi non è mai stato una volta in tutta la vita vittima di queste graziose creaturine? Specialmente in estate, capita a molte persone, ora ti insegno tre metodi molto efficaci per alleviare il dolore e far sgonfiare la parte, con l'aiuto prezioso delle piante.
Il primo è il seguente: se sei stato attaccato in prossimità di una pianta di fico, puoi ritenerti fortunato.
Senza perdere un attimo, stacca il ramoscello ed applica sulla parte punta, il lattice che trasuda dal ramoscello di fico.
Se non hai avuto la fortuna di avere un albero di fico vicino, non preoccuparti ho altri due rimedi ottimi. Il secondo rimedio, è il seguente: trita finemente del prezzemolo fresco e ben lavato, aggiungi qualche goccia di acqua.
Quindi applicalo con una garzina sulla parte dolente e gonfia. Il terzo ottimo rimedio consiste nel prendere una cipolla con il gambo verde; spremi bene il gambo e tritalo, quindi applicalo sulla parte gonfia e dolente.
Se userai uno di questi tre efficaci rimedi, il fastidio e il gonfiore si attenueranno in breve tempo.

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