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lunedì 4 aprile 2011

Ricette 11

Curarsi Con Il Rovo
 Il rovo è una pianta alta da venti centimetri a due metri.
Ha foglie verdi ed il fusto è spinoso.
I fiori sono biancastri o rosati.
La sua infruttescenza (sorosio) è nota con il nome di mora.
Del rovo si utilizzano i frutti per fare marmellate, bevande rinfrescanti, gelati, macedonie etc. Per la salute vengono utilizzate le foglie prima della fioritura ed i fiori.
Occorrente Foglie e frutti di rovo

Decotto di foglie fresche di rovo (raccolte prima della fioritura).
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda con cento grammi di foglie fresche di rovo.
Porta ad ebollizione e poi fai bollire per venti minuti.
Filtra con un colino e fai dei risciacqui alla bocca diverse volte al giorno, senza inghiottire il decotto.
Questo decotto è utile per curare l'afta che è una piccola ulcerazione della bocca.

Decotto concentrato di foglie di rovo.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda con cento grammi di foglie di rovo.
Porta ad ebollizione e poi fai bollire per quindici minuti.
Filtra accuratamente con un colino e fai gargarismi tre volte al giorno con questo decotto dolcificato con miele senza deglutire.
Questo decotto è utile per curare la raucedine che è un abbassamento della voce.
Se il disturbo persiste è meglio che consulti il tuo medico.

Infuso di foglie essiccate di rovo.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici venti grammi di foglie di rovo essiccate.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per quindici minuti.
Poi filtra con un colino e bevi due tazze al giorno di questo infuso lontano dai pasti.
Questo infuso è utile per chi ha problemi di diabete.
Tieni comunque presente che questa malattia va seguita sotto stretto controllo del medico.
Le piante possono solo alleviare un poco il disagio procurato dai sintomi.

Curarsi Con La Valeriana
La valeriana è una pianta erbacea che cresce nei luoghi freschi ed ombrosi di tutta Italia. L’erba è costituita dal rizoma con le radici, tagliato e seccato, il quale contiene un olio essenziale, acidi organici, sostanze mucillagginose e resinose, che le conferiscono proprietà lassative e antispasmodiche. Segui questa semplice guida.
Occorrente Valeriana
Procuratevi la pianta di valeriana, a questo proposito, vi raccomando di acquistarla presso centri specializzati come le farmacie o erboristerie, per essere sicuri di cosa acquistate. Prendete una pentola e mettete dentro la quantità d'acqua necessaria a riempire una tazza da tè, quindi versatela dentro la pentola, attendete che l'acqua arrivi ad ebollizione.
Nel frattempo, prendete un cucchiaio da tè di droga tagliata a pezzetti e versatela nella pentola.
 Lasciate in infuso per almeno cinque-dieci minuti, quindi con un colino, travasate e filtrate la bevanda, dentro una tazza da tè. Bevetela calda la sera.
Altra alternativa è quella di farla macerare a freddo nella dose di un cucchiaio grande di droga tagliata, messa a macero per 12 ore in un quarto di litro d'acqua.
Prendetela a cucchiaini durante il giorno.
Sia l'infuso che il macerato, possiedono proprietà sedative, antispasmodiche, sonnifere e sono consigliati in tutti i disturbi del sistema nervoso.

Curarsi Con La Viola Del Pensiero
La viola del pensiero è una pianta spontanea che rallegra i terreni incolti con i suoi fiori dai colori vivaci.
I fiori sono costituiti da cinque petali: i quattro superiori sono eretti e l'inferiore è largo e a sperone.
La viola del pensiero va raccolta al primo mattino, molto delicatamente, appena la rugiada è scomparsa. I fiori vanno fatti essiccare rapidamente in luoghi molto areati e poi conservati, invece, al riparo dall'aria.
Ha molte proprietà terapeutiche.
Occorrente, Fiori, pianta fiorita di viola del pensiero

Latte di viola del pensiero.
Prendi un recipiente e mettici a macerare, ogni sera, dieci grammi di sommità fiorite e di foglie essiccate di viola del pensiero insieme a mezzo litro di acqua fredda.
Al mattino aggiungici 0,15 litri di latte freddo.
Porta ad ebollizione e fai bollire per cinque minuti.
Filtra con un colino, dolcifica con miele e bevi il tutto come prima colazione.
Questa è una cura disintossicante che devi fare per tre settimane per goderne appieno dei benefici.

Infuso di viola del pensiero.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici cinquanta grammi di fiori essiccati di viola del pensiero.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e bevine tre tazze al giorno.
Questo infuso è utile se hai problemi di orticaria.

Iinfuso di viola del pensiero.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici quaranta grammi di fiori essiccati di viola del pensiero.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e bevine tre tazze al giorno per almeno tre settimane.
Questo infuso è utile se hai problemi di psoriasi.

Curarsi Con La Viola Mammola
La viola mammola è una pianta spontanea che cresce nelle radure ed ai margini dei boschi.
E' una pianta alta da dieci a quindici centimetri e ha foglie a rosetta, con lunghi piccioli ed a forma di cuore.
 I fiori sono viola con cinque petali e sono profumatissimi.
Con la viola si distillano essenze e profumi. In questa guida ti insegno come usarla a beneficio della salute.
OccorrenteFiori, foglie e radici di viola mammola

Sciroppo con i fiori di viola mammola.
Prendi un recipiente e versaci cento millilitri di acqua fredda.
Aggiungi dieci grammi di fiori di viola mammola e lascia macerare a recipiente coperto per ventiquattro ore.
Trascorso il tempo, filtra con un colino ed aggiungi al liquido ottenuto duecento grammi di zucchero.
Metti sul fuoco e cuoci lentamente per un quarto d'ora.
Prendine due o tre cucchiai, se sei adulto.
Se lo somministri ad un bambino, dagliene due o tre cucchiaini.
Questo sciroppo serve per curare la tosse e le irritazioni delle vie aeree.

Decotto di radici di viola mammola.
Prendi un recipiente e mettici duecento grammi di acqua fredda con quindici grammi di radice di viola mammola.
Porta ad ebollizione e poi fai bollire per dieci minuti.
Filtra con un colino e aggiungi molto zucchero.
Bevilo in due volte.
Questo decotto è utile per provocare il vomito in caso di forte indigestione.

Infuso di foglie di viola mammola.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici trenta grammi di foglie di viola mammola.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e lascia intiepidire.
Lavati gli occhi con questo infuso.
L'infuso serve per decongestionare le palpebre infiammate.



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