Curarsi Con L'Aglio
Le proprietà di questo bulbo sono più o meno note a tutti, chi non lo usa in cucina per rendere più gustosi i propri manicaretti? Ma quanti sanno che l'aglio ha un alto potere curativo e che contiene la vitamina A, B1, B2, PP e C?
Come utilizzare l'aglio come coadiuvante in alcune malattie.
Con l'aglio, si possono curare diverse patologie.
L'arteriosclerosi è sicuramente una malattia di competenza del tuo medico ma l'aglio può essere sicuramento un aiuto alla cura che lui ti darà.
Dovrai mangiarlo fresco, ne puoi mangiare da 2 a tre spicchi al giorno.
So che il sapore non è gradevole quindi prova a inghiottirlo senza masticarlo.
L'aglio ti viene in aiuto anche se soffri di dolori reumatici.
In questo caso devi schiacciare 30 grammi di spicchi di aglio e mescolarli a 50 g. di olio di oliva caldo insieme al succo di un limone.
Con questo composto massaggerai per 5 minuti la parte dolorante e poi la coprirai con un panno di lana.
L'aglio è famoso anche per le sue proprietà antisettiche, infatti risulta un eccellente elemento per la prevenzione di malattie infettive.
Puoi utilizzarlo anche contro il catarro bronchiale mettendo a bollire 100 ml di latte in cui metterai 4 spicchi di aglio, che poi filtrerai e dolcificherai con un cucchiaino di miele.
Ne potrai bere una tazzina al mattino e una tazzina la sera.
Curarsi Con L'Agrifoglio
L'agrifoglio è una pianta molto popolare perché, insieme al vischio, si regala per augurare un felice anno nuovo.
E'considerata una pianta ornamentale, in quanto oltre ad avere foglie dure e lucide belle verdi, le sue bacche rosse, che crescono all'ascella delle foglie, resistono durante tutto l'inverno. Ha le foglie spinose ed è una pianta a crescita lenta.
E' però anche una pianta utile per la nostra salute, in quanto contiene nelle foglie una sostanza simile alla caffeina.
Occorrente, Foglie e corteccia di agrifoglio, 1Prepara un vino di agrifoglio.
Metti in un recipiente un litro di vino rosso con trenta grammi di foglie di agrifoglio.
Porta ad ebollizione e fai bollire per dieci minuti.
Filtra bene con un colino e conserva in una bottiglia.
Bevine a cucchiai da tavola, fino a cento grammi al giorno (circa 6 cucchiai al giorno)
Questo vino è conservabile ed è utile nei casi di diarrea.
Se però la diarrea persiste, consulta il medico.
Decotto di foglie di agrifoglio.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda con trenta grammi di foglie essiccate di agrifoglio.
Porta ad ebollizione e poi fai bollire per dieci minuti a fuoco basso.
Fai raffreddare e poi filtra accuratamente con un colino e bevine due tazze al giorno.
Questo decotto è utile per curare la bronchite.
Vino con macerato di agrifoglio.
Metti in un recipiente mezzo bicchiere di alcool da sessanta gradi con venticinque grammi di foglie fresche e pestate di agrifoglio e lascia macerare per una settimana.
Aggiungi poi una tazza di vino bianco e lascia riposare ancora una settimana.
Filtra bene con un colino e conserva in una bottiglia.
Bevine sei cucchiai da tavola al giorno in tre volte.
Questo vino è conservabile ed è un coadiuvante utile nei casi di febbre.
Consulta comunque sempre anche il medico.
Curarsi Con La Bardana
La bardana è una pianta biennale con fusto robusto che può raggiungere anche il metro di altezza.
Ha foglie verdi nella pagina superiore e bianco-giallastre e vellutate sotto. La loro forma è vagamente cuoriforme.
Fiore e frutto si somigliano molto e la radice è bianca internamente e bruna esteriormente. La bardana contiene molte sostanze tra cui tannino, potassio, resina etc.
In questa guida ti insegno come usarla a beneficio della salute.
Occorrente Radici di bardana
Puoi usare le radici come diuretico e depurativo... facendo un infuso, ecco come:
Fai bollire 100 ml. di acqua.
Poi versala su 4 grammi di droga (radici e rizoma essiccati) e lascia in infusione per 10 minuti.
Poi filtra e bevine subito una tazza al mattino appena sveglia e a digiuno.
Se vuoi puoi dolcificare con un cucchiaino di miele.
Come coadiuvante contro le malattie infettive (previo consulto medico) puoi utilizzare il decotto:
Metti 40 grammi di radice fresca in un litro di acqua fredda.
Porta a bollore e fai bollire per 6 minuti.
Poi filtra e bevine due o tre tazze al giorno.
Per rinforzare e rinfoltire il cuoio capelluto:
Metti una radice in un pò di acqua fredda e porta a bollore.
Fai bollire per una decina di minuti e poi schiaccia la radice.
Friziona il cuoio capelluto tutte le sere per una settimana.
Per combattere l'acne per uso interno:
Fai un decotto di bardana in questo modo.
Prendi 50 grammi di radici fresche e mettile in un litro di acqua fredda.
Porta ad ebollizione e fai bollire per 20 minuti.
Bevine quindi una bella tazza al mattino a digiuno e poi altre due tazze bevile durante la giornata.
Ora vediamo come combattere l'acne per uso esterno:
Fai un decotto concentrato di bardana in questo modo.
Prendi 150 grammi di radici fresche e mettile in un litro di acqua fredda.
Porta ad ebollizione e fai bollire per 20 minuti.
Poi prendi un batuffolo di cotone, imbevilo nel decotto e tocca due volte al giorno i punti dell'acne non aperti lasciandoci sopra la compressa di cotone imbevuta per un quarto d'ora.
La Bardana 2
La bardana è una pianta che cresce un po' ovunque nei pascoli e nelle zone incolte e soleggiate d'Italia.
Ha foglie molto grandi a forma di cuore, biancastre nella parte inferiore.
I fiori sono rossi, su un lungo stelo verticale.
Le parti usate in erboristeria sono le radici e le foglie, da usare fresche.
Occorrente, Pianta di bardana
Per preparare un ottimo diuretico e depurativo, dovete mettere a macero per cinque giorni, cinquanta grammi di radice fresca di bardana ben sminuzzata, in un litro di vino bianco secco.
Trascorso il tempo necessario, filtrate la bevanda e bevete a bicchierini nelle dosi di uno al mattino e uno alla sera, lontano dai pasti.
La bardana può essere usata anche per prevenire la caduta dei capelli.
La lozione si prepara come segue: mettete a macerare trenta grammi di radice fresca, ben sminuzzata e contusa, in un litro di acqua distillata e, trenta grammi di alcool etilico a 90°. Trascorsi tre giorni, filtrate e usate la mattina e la sera, facendo frizioni sul cuoio capelluto. In questo modo, eliminando la seborrea, si arresta la caduta dei capelli.
La proprietà più nota di questa pianta è, grazie al potere depurativo, quella antiacneica, antiforuncolosa e antiseborreica, trova quindi indicazione in tutte le forme di acne, foruncolosi, dermatosi e eczemi, per uso interno (in forma di infusi o decotti) o esterno, infatti trovate in commercio anche saponi alla bardana.
Curarsi Con Il Vischio
Il vischio fa parte di una famiglia botanica che comprende circa millequattrocento specie, tutte parassite.
Cresce su di un centinaio di specie di alberi, formando sui rami dei ciuffi tondi sempreverdi.
E' considerata una pianta augurale ed è uso regalarla a Capodanno.
Non devi consumare mai i frutti che sono tossici.
OccorrenteFoglie pulite e fresche o essiccate di vischio
Infuso di vischio.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici quindici grammi di foglie fresche di vischio.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga.
Filtra subito con un colino e bevine un litro al giorno per dieci giorni al mese.
Questo infuso è utile come coadiuvante per chi ha problemi di arteriosclerosi.
Infuso di vischio.
Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici dieci grammi di foglie fresche di vischio.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga.
Filtra subito con un colino e bevine un litro al giorno per dieci giorni.
Questo infuso è utile come coadiuvante per chi ha problemi di circolazione.
Il vischio ha effetti benefici sull'elasticità ed il tono dei vasi sanguigni.
Vino di vischio.
Prendi un recipiente e mettici un litro di buon vino bianco.
Aggiungi quaranta grammi di pianta fresca di vischio e fai macerare per otto giorni in un luogo fresco e a recipiente coperto.
Poi filtra con un colino e metti il vino in una bottiglia tappata.
Bevine un bicchierino prima dei pasti.
Questo vino serve come coadiuvante se soffri di ipertensione.
Curarsi Con L'alloro
Una pianta sempreverde che cresce spontaneamente in Italia è quella dell'alloro.
Questa pianta è costituita da foglie dall'odore aromatico e dal sapore amaro che contengon
o oli essenziali.
Queste sostanze conferiscono alla pianta, proprietà fondamentalmente digestive.
Normalmente questa pianta viene usata sotto forma di infuso, quindi prendi un cucchiaio da tè e con lo stesso prendi le foglie ridotte in polvere, di alloro.
Devi usare un cucchiaio da tè di alloro, per ogni tazza che vuoi preparare.
Adesso, prendi un tegamino e versa dentro l'acqua, quindi aspetta che arrivi ad ebollizione.
Quando l'acqua sarà arrivata ad ebollizione, spegni il fuoco e versa l'acqua calda dentro una tazza da tè, quindi aggiungi anche un cucchiaio di alloro.
Mescola il composto per bene e per qualche minuto, quindi bevilo ancora caldo.
Ti sentirai risollevare, provando una sensazione di benessere e di rilassamento.
Ti raccomando di usare questo infuso, soprattutto se soffri di affezioni nell'apparato gastrico, quindi di coliche epatiche, di gastralgie, di meteorismo etc.
Altra alternativa alla preparazione di questa bevanda è quella di usare le foglie di alloro in decotto, con un rapporto di venti su cento, per bagni aromatici.
Curarsi Con L'aloe
La pianta di Aloe, ha origine nell'isola di Socrota, nella costa nord orientale dell'Africa. Questa pianta è costituita da un succo molto concentrato e solidificato che fuoriesce dalle foglie carnose tagliate. Viene adoperata come digestivo.
La pianta dell'aloe, contiene una sostanza amara assieme ad altre sostanze resinose.
Di essa devi adoperare il succo polverizzato.
Prendi un cucchiaino da tè, e con lo stesso riempi la punta di povere di aloe. A parte, prendi un pentolino, metti l'acqua e posizionalo sopra il fuoco e aspetta che arrivi ad ebollizione.
Nel frattempo, prendi una tazza da tè. Appena l'acqua del pentolino comincia a bollire, spegni e versa l'acqua dentro la tazza.
A questo punto, prendi il cucchiaino e versa il contenuto di aloe nella tazza.
Mescola il composto per bene, quindi bevilo ancora caldo.
Usalo in questa dose come amaro tonico o digestivo.
Se invece hai bisogno di avere un'azione lassativa dalla stessa pianta, devi aumentare un poco la dose. Attenzione alle controindicazioni!: Non devi assolutamente fare uso continuativo di aloe perché può provocare infiammazioni intestinali, vescicali, ed è controindicato anche nell'allattamento e nel periodo di gravidanza.
Curare Infiammazioni Di Bocca E Gola (Basilico)
Una pianta comune in Italia è quella del basilico.
Questa pianta ha particolari proprietà curative, soprattutto per chi soffre di infiammazioni alla bocca o alla gola.
In questa guida ti spiego come preparare il colluttorio a base di basilico per curare questi disturbi.
Colluttorio
Occorrente, 35 grammi di foglie secche (o 100 grammi fresche)
Prendete un pentolino e mettete dentro mezzo litro di acqua assieme a trenta cinque grammi di foglie secche o cento di foglie fresche.
Accendete il fornello e attendete che l'acqua arrivi ad ebollizione.
Appena l'acqua bolle, lasciate per altri dieci minuti.
Trascorso questo tempo, spegnete il fornello e travasate la bevanda con un filtrino.
A questo punto, fate raffreddare il composto preparato e versatelo dentro un contenitore. Usatelo a temperatura ambiente come colluttorio oppure per fare gargarismi.
Chi soffre di nevrosi, isterismo, epilessia, può usare il basilico in polvere nella dose di due tre grammi, sciolto in una tazza da tè di acqua.
Il basilico può essere usato anche contro il raffreddore e la costipazione di testa in questo modo: prendete una piccola presa di polvere di basilico, fiutatela, quindi in pochi starnuti, consente di ripulire le cavità nasali, e sedare i dolori di testa di origine nervosa.
Vi raccomando di consultare il vostro medico curante prima di qualsiasi somministrazione.
Curare L'abbassamento Di Voce
Specialmente chi pratica la disciplina del canto, può essere soggetto ad abbassamenti di voce, dovuti a varie cause, umidità, fresco, eccessivo sforzo vocale in condizioni poco favorevoli etc.
In questa guida ti spiego come rimediare e curare questo problema.
Occorrente,Ghiaccio a cubetti, gelato, Succo di limone, glicerina, Carote
Prendete delle vaschette per ghiaccio, di quelle usate nel periodo estivo per rinfrescare le bevande e, dopo averle riempite, metteteli nel congelatore. Appena congelate, estraete i cubetti e inghiottitene piccole quantità, durante i pasti. Un'altra alternativa è quella di prendere un gelato dopo aver mangiato.
Una cosa molto importante è quella di non assumere alimenti ghiacciati al di fuori dei pasti, perché, come dovreste sapere, potreste bloccare la digestione con conseguenze molto gravi. Una cosa da evitare per chi soffre appunto di abbassamento della voce (raucedine), è la somministrazione di bevande calde.
Oltre a mangiare il ghiaccio, per la raucedine è anche utile bere succo di limone molto zuccherato con un cucchiaio di glicerina, oppure in alternativa, preparate un decotto facendo cuocere per un quarto d'ora, cento grammi di carote.
Trascorso il tempo necessario filtrate l'acqua e dolcificatela con miele oppure zucchero. In ogni caso, consultate il vostro medico curante prima di qualsiasi somministrazione.
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