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venerdì 1 aprile 2011

Ricette 4

Asma E Sinusite Con La Lampada Di Sale
Si pensa sempre che per respirare aria pura e disintossicarsi sia dallo stress che dall'aria nera che ci circonda, sia necessario aspettare con ansia l'arrivo di agosto, fare le valige e percorrere chilometri e chilometri per andare al mare e tornare con polmoni nuovi. Invece no, ed ecco perchè.
Il sale, questo sconosciuto.
Ovviamente non il sale da cucina, fino o grosso, ma il sale del mare, delle miniere, sale puro, non modificato; da cosa si riconosce? Guarda quando compri un pacco di sale, se trovi dei chicchi scuri, non di un bianco latte come sei abitutato a vederlo, ecco, quello è il vero sale, quello che fa' bene alla nostra respirazione.
Per prima cosa devi comprare, in commercio ce ne sono a dozzine, di qualsiasi forma, e prezzo, la lampada di sale.
 Sono dei grossi pezzi di sale, se ci passi un dito sopra e... assaggi, ne riconoscerai subito il sapore.
La lampada ovviamente va messa sul comodino vicino al nostro letto, con l'accortezza di tenerla molto accesa.
Tu non ti accorgerai di quello che succederà nell'aria, ma vedrai i benefici, sicuramente, nel tempo.
Manutenzione della lampada: Oltre a non tenerla troppo spenta, va ogni tanto pulita con uno straccio umido di acqua.
Niente di piu' facile; sappi che questo trattamento di "sale" si trova anche nelle spa e nelle miniere in polonia, dove gente da tutto il mondo, paga 4000,00 euro per una settimana di trattamento. A tutta salute!

Acido Urico
Si dice comunemente che la medicina è antica quanto l'uomo.
Questo modo di dire ha una sua verità fondata e fondante il ramo della cosiddetta medicina alternativa..
L'uomo in effetti ha trovato le sue prime medicine, già belle e pronte, nella natura e più particolarmente nelle piante.
E se esse hanno trovato cittadinanza nella Farmacopea naturale è perchè, in massima parte, il loro impiego ha dato risultati eccellenti.
Anche nella cura della uricemia se ne riscontra una buona efficacia.
Occorrente
Mix di erbe: Gr 15 di Bardana e di Trifoglio fibrino, Gr 10 di Verga d'oro Gr 5 di dulcamara
Se all'improvviso avverti uno strano "formicolio" che ti pervade l'estremità delle dita del piede, controlla, con analisi prescritte dal tuo medico, se non sei in presenza di un tasso di acido urico nel sangue al di sopra della norma.
Questo è il sintomo più evidente.
 Per il resto devi sapere che l'acido urico è un nemico subdolo e pericoloso che attacca le cartilagini delle articolazioni, i muscoli e tante altre zone del corpo, dove va a depositarsi.
In caso di eccesso di questo acido, la medicina naturale prevede come rimedio efficace un mix di erbe tritate, erbe che puoi trovare agevolmente in erboristeria.
Sono la Bardana, il Trifoglio fibrino, la Verga d'oro e la dulcamara.
 Una volta a casa miscela queste erbe, se già non lo sono, in ragione delle dosi che ti ho segnalato. Prendi un pentolino, versa 600 gr di acqua e le erbe miscelate.
Lascia il tutto a macerare per un giorno.
Trascorso tale tempo, filtra il liquido e riversalo in un altro pentolino.
Ponilo sul fuoco e portane ad ebollizione il contenuto.
Spegni e lascia riposare per un quarto d'ora.
Versane poi una parte, filtrandola nuovamente, in una tazza.
Bevine il liquido, in ragione di due o tre tazze al giorno.

Il Mal D'Orecchio E L'otite
Il mal di orecchio è un fastidiosissimo dolore continuo che si avverte all'interno, appunto, dell'orecchio stesso.
Esistono dei rimedi naturali affinchè si possa pacare il dolore, fermo restando il continuo suggerimento e consiglio del vostro medico curante. In questa guida, vi propongo due rimedi per l'otite e il mal di orecchie.
Occorrente  Camomilla, Olio d'oliva, Aglio
Il primo rimedio che vi consiglio di seguire è quello di usare la camomilla come segue: prendete un tegamino e versate dentro due cucchiai di olio d'oliva assieme ad un poco di fiori di camomilla.
Accendete il fornello e fate riscaldare il tutto. A questo punto, prendete il cotone idrofilo, imbevetelo del composto e applicatelo molto caldo sulla parte dolente.
Un altro rimedio riguardante la cura dell'otite, si prepara con l'aglio, quindi prendete uno spicchio d'aglio e schiacciatelo per bene.
A questo punto, mescolate l'aglio schiacciato con un cucchiaio di olio d'oliva.
 Scaldatelo leggermente, può bastare anche dentro un bicchiere con il calore delle mani e, successivamente, mettetene alcune gocce nell'orecchio dolente.
L'aglio grazie al suo effetto antibiotico e antisettico agisce sull'infiammazione, sollevandovi dal dolore.
E' importante a questo punto, restare coricati sul lato opposto per qualche minuto, affinchè il composto faccia effetto, quindi, dopo, lasciare defluire e procedete a un accurato lavaggio dell'orecchio curato.

I Crampi Allo Stomaco
In questa guida ti spiego come curare i fastidiosissimi crampi allo stomaco.
Chi è esposto a questi disturbi, può trovare sollievo preparando la tisana che vi consiglio di seguito. La pianta da usare per la preparazione è quella dell'artemisia abrotanum, pianta comune nei luoghi incolti di tutta Italia.
Occorrente
Pianta Artemisia abrotanum
Procurateci le sommità fiorite della pianta, a questo proposito vi raccomando di acquistarle presso negozi specializzati come le erboristerie o farmacie, perché esistono piante molto simili tra loro, ma dalle proprietà completamente opposte. Prendete un pentolino e mettete dentro la quantità d'acqua sufficiente ad una tazza da tè.
Accendete il fornello e attendete che l'acqua arrivi ad ebollizione.
Appena l'acqua comincia a bollire, spegnete il fornello, prendete un cucchiaio da cucina di sommità della pianta e versatelo dentro l'acqua bollente.
 Lasciate il tutto in infuso per almeno cinque-dieci minuti.
 Trascorso il tempo necessario, prendete un colino.
Travasate la bevanda dalla pentola alla tazza, filtrandola con il colino, in modo da privarla dei residui della pianta.
A questo punto, potete bere l'infuso ancora caldo.
Questa bevanda è molto utile contro i crampi di stomaco, le digestioni difficili e l'insufficienza epatica, cioè secrezione insufficiente di bile.

Dispepsia
 Chi soffre di dispepsia, anemia e altri disturbi gastrici, può seguire questa guida preparando questo infuso curativo a basa di trifoglio fibrino.
La base di questa pianta, è costituita dalle foglie, che contengono un glucoside amaro, sali ferrosi, resina e sostanze tanniche, che le conferiscono proprietà amaro-toniche, stomachiche e ricostituenti.
Procuratevi le foglie di questa pianta.
Prendete un pentolino e mettete dentro la quantità d'acqua sufficiente a riempire due tazze da tè (perché dovete bere due tazze al giorno).
Accendete il fornello e attendete che l'acqua arrivi ad ebollizione.
Nel frattempo, prendete un cucchiaio da tè di foglie ben tagliate.
Appena l'acqua della pentola comincia a bollire,spegnete il fornello e versate dentro la pentola due cucchiai di droga di trifoglio fibrino.
Lasciate in infuso per almeno cinque-dieci minuti.
Trascorso il tempo utile, prendete un colino e filtrate il contenuto della pentola direttamente nelle due tazze da tè che avete messo da parte.
A questo punto, bevete l'infuso ancora caldo.
Questa bevanda è consigliata in tutti i disturbi gastrici come la dispepsia, il meteorismo, i crampi, particolarmente quelli di origine nervosa, nonché nei casi di anemia.
 Attenzione: prima di avventurarvi nelle automedicazioni, consigliatevi con il vostro medico di famiglia.

I Piedi Stanchi
Capita molto spesso, la sera specialmente, di avere piedi stanchi, gonfi e dolenti. In questa guida ti spiego come alleviare questo problema frequente.
 Ci vengono in aiuto le nostre amiche erbe con la fitoterapia, i tuoi piedi ti ringrazieranno molto!
Occorrente
Acqua 1 litro, 10 gr di foglie di rosmarino, Oppure 10 di camomilla, Oppure 10 di menta (erboristeria)
Crema grassa il tipo che preferite, 1 bacinella
Il problema dei piedi stanchi, gonfi e dolenti, è frequente; soprattutto per le signore che portano i tacchi. .
 Intanto puoi fare questo rilassante pediluvio: prepara un litro di acqua bollente, gettaci dentro dieci grammi di foglie di rosmarino o di camomilla o di menta, a piacere.
Lascia riposare per dieci minuti.
Filtra e versa il liquido in una bacinella, aggiungi dell'acqua calda, quanto è necessaria per tenerci in ammollo i piedi doloranti.
Lasciali nell'acqua per una mezzoretta.
A questo punto asciuga delicatamente le tue estremità, massaggiale con una crema grassa dalla punta delle dita alle caviglie.
Puoi ripetere il pediluvio ogni volta che ti senti stanco, con i piedi gonfi e appesantiti. Vedrai che sentirai i tuoi piedi molto più riposati!

Dolori Reumatici
I dolori muscolari si presentano soprattutto durante i periodi freddi.
Non sono altro che lo sfogo di umidità e fresco che si è preso durante l'estate.
La cosa migliore sarebbe quella di prevenirli, ma nel caso in cui sia troppo tardi, ecco di seguito un semplice consiglio per curarli.
Occorrente
Sacchettino di stoffa o strofinaccio, laccio, Sale grosso, pentola
Prendete una pentola che contenga un chilo di sale grosso.
Versate il sale al suo interno, quindi accendete il fuoco a fiamma moderata.
Lasciate riscaldare il sale per almeno dieci minuti, possibilmente mescolando continuamente in modo da evitare che si bruci e soprattutto, in modo che il sale si riscaldi in maniera omogenea.
A questo punto, potete prendere un sacchettino di stoffa, oppure,m in mancanza, va bene anche uno strofinaccio per la cucina che potete adoperare esattamente come fagottino.
Se avete il sacchettino, basta semplicemente versarci dentro il sale ancora molto caldo, se invece adoperate lo strofinaccio, ecco come fare.
Stendete lo strofinaccio sul tavolo, quindi versate al centro il sale.
Alzate i quattro lembi dello strofinaccio e legatelo per bene con un laccio.
A questo punto, potete appoggiare il fagottino con il sale (o il sacchetto) sopra la parte dolorante per almeno un quarto d'ora-venti minuti: il sale assorbirà l'umidità che è concentrata in quel dato punto.
Ripetete l'operazione per un breve periodo di tempo (una settimana-dieci giorni).

Reumatismi  E le Artriti
 Il limone ha delle straordinarie proprietà medicamentose, alcune delle quali erano conosciute fin dai tempi più antichi, proprietà che sono nei tempi moderni.
La vitamina
C è come sappiamo il componente più noto di questo frutto.
Normalmente si pensa che, il succo di limone sia acidificante, invece questo succo è alcalinizzante ed antiacido gastrico ed ha notevoli proprietà toniche, antidiarroiche e diuretiche.
Occorrente,   Limoni
Prendete un limone e spremetene mezzo o uno intero, quindi bevetene il succo a digiuno al mattino, e aumentate progressivamente tale dose fino ad ingerire, durante la giornata il succo di 5-8 limoni, per diminuire poi, progressivamente fino ad arrivare ad un solo limone al giorno per un periodo di tre-quattro settimane.
Prima di intraprendere tale cura piuttosto energica, è consigliabile consultare il proprio medico. Il succo di limone è un antisettico ed un battericida naturale che potete usare anche per la cura delle otiti e nel raffreddore (basta metterne qualche goccia nelle orecchie e nel naso, alcune volte al giorno).
Usate anche il limone nella cura delle infiammazioni della gola, delle afte della bocca, delle gengiviti e delle infiammazioni della lingua. il limone ha proprietà favorevoli nel trattamento del diabete.
Infine, questo frutto potete usarlo come tarmicida naturale: basta appendere negli armadi qualche sacchetto di tela contenente scorze secche di limone per tenere lontani questi insetti.

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