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domenica 3 aprile 2011

Ricette 5



Angelica
NOMI COMUNI: Arcangelica, angelica di Boemia, ceciel, bragosse, angelica odorata, sambugari.
SI USA : Le radici e i frutti
QUANDO SI RACCOGLIE: La radice si raccoglie in settembre - ottobre, al termine del primo anno di vegetazione, si lava e si eliminano le radichette; i frutti si raccogono in agosto - settembre recidendo le ombrelle a mano a mano che raggiungono la maturazione.
PROPRIETÀ: Aperitive, digestive, stimolanti, antispasmodiche, antisettiche.
PRINCIPI ATTIVI: Resine, tannini e soprattutto olio essenziale.
COME SI USA: Una delle prerogative principali dell'Angelica è l'aroma, che ne fa una delle
piante di maggior uso nella liquoristica tradizionale; in effetti l'Angelica è un'esempio di felice connubbio fra le caratteristiche aromatiche e digestive.
L'Angelica deve essere impiegata sempre a dosi basse: difatti a piccole dosi la droga agisce come stimolante, a alte dosi l'azione si inverte e si ha un effetto fortemente depressivo.
Questo comportamento puo' essere citato ad esempio di come dalle piante si possono ottenere effetti benefici rispettando il criterio di cominciare sempre con dosi molto basse, di non superare mai quelle indicate e di sospendere l'utilizzazione al primo accenno di inconvenienti.
L'Angelica stimola il senso dell'appetito, facilita la digestione, attenua i dolori di stomaco, favorisce l'eliminazione dei gas intestinali.
E' altresi' utile per favorire la comparsa delle mestruazioni.
USO INTERNO Le radici: Come aperitivo e digestivo.
Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. A bicchierini
Tintura vinosa: 2 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). A bicchierini
Elisir: 8 grammi di radici, 40 grammi di zucchero, 100 grammi di alcool 95º, acqua quanto basta a raggiungere un litro (unire eventualmente una o due scorzette di limone). Far macerare le radici nell'alcool per 10 giorni, filtrare e aggiungere zucchero e acqua.
USO INTERNO I frutti: Come carminativo ed antispasmodico.
Infuso: 4 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno.

Anice verde.
SI USA I frutti
QUANDO SI RACCOGLIE: I frutti si raccolgono alla maturazione, in luglio - agosto recidendo tutta la pianta.
PROPRIETÀ: Aromatiche, aperitive, digestive, antispasmodiche.
PRINCIPI ATTIVI: Resine e soprattutto un olio essenziale contenente una sostanza detta anetolo.
COME SI USA  L'Anice verde e' una pianta che trova impiego larghissimo per le sue contemporanee proprieta' aromatiche e salutari.
Come correttivo del sapore e dell'odore a seguito del suo aroma gradevole e dolciastro, l'Anice verde e' usato in pasticceria e in liquoristica e nei preparati medicinali contenenti sostanze amare, brucianti, di odore sgradevole.
In dosi opportune e' utile per promuovere l'appetito, facilitare la digestione, favorire l'eliminazione di gas intestinali dovuti a fenomeni fermentativi esercitando contemporaneamente un'azione antisettica sul tubo digerente.
E' molto efficace contro l'aerofagia.
L'Anice ha inoltre virtu' antispasmodiche contro i crampi intestinali e sedative nel caso di insonnia ed eccitazione nervosa. Tradizionalmente vengono attribuite all'Anice le proprieta' di stimolare la secrezione lattea e di regolarizzare il ciclo mestruale.
USO INTERNO I frutti: Per la cattiva digestione e i gas intestinali.
Infuso: 1 grammo in 100 ml di acqua. Una tazza dopo i pasti principali.
USO INTERNO I frutti: Per crampi intestinali, insonnia, eccitazione nervosa.
Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 70º (amacero per 10 giorni). Dieci - venti gocce per volta su una zolletta di zucchero o in acqua (non superare mai le cinquanta gocce al giorno).

Arancio amaro 
SI USA : I fiori, le foglie, la corteccia del frutto.
QUANDO SI RACCOGLIE: I fiori e le foglie devono essere raccolti separatamente, al momento della fioritura recidendoli in giornate asciutte ed evitando di raccogliere i relativi piccioli; la corteccia del frutto si ottiene sbucciando i frutti non ancora maturi, quando la scorza e' ancora verde.
PROPRIETÀ: Aperitive, digestive, aromatiche, sedative, antispasmodiche.
PRINCIPI ATTIVI: Olio essenziale, esperidina e limonina.
COME SI USA Le preparazioni ottenute dalla scorza dell'Arancio amaro hanno proprieta' aperitive e digestive, antispasmodiche nei dolori di stomaco.
Le foglie sono valide, in infuso, per le proprieta' leggermente sedative e antispasmodiche.
Dai fiori freschi si ottiene un'acqua distillata reperibile in farmacia, che, oltre ad avere proprieta' aromatiche, e' il costituente di molte preparazioni cosmetiche e decongestionanti.
USO INTERNO La corteccia secca del frutto: Per stimolare l'appetito, per facilitare la digestione, per i dolori di stomaco.
Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua.
Una tazzina prima o dopo i pasti.
USO INTERNOLa corteccia secca del frutto: Per i dolori di stomaco.
Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 70º (a macero per 15 giorni). 20 gocce su una zolletta di zucchero o in acqua, all'occorenza.
Tintura vinosa: 3 grammi in 100 ml di vino dolce (a macero per 10 giorni). Un bicchierino dopo i pasti.
Elisir: Sciogliere 15 grammi di tintura di Arancio amaro in una miscela di 100 grammi di alcool a 95º, 50 grammi di zucchero e 25 grammi di acqua. Un bicchierino dopo i pasti
USO INTERNOLe foglie secche: Come sedativo stomachico.
Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una tazza la sera prima di coricarsi.
USO INTERNO I fiori secchi: Per l'insonnia (dei bambini in particolare)
Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una tazzina o una tazza la sera prima di coricarsi.

Arancio dolce
SI USA I fiori, la corteccia del frutto.
QUANDO SI RACCOGLIE: I fiori devono essere raccolti al momento della fioritura recidendoli in giornate asciutte ed evitando di raccogliere i relativi piccioli; la corteccia del frutto si ottiene sbucciando i frutti non ancora maturi, quando la scorza e' ancora verde.
PROPRIETÀ: Aperitive, digestive, aromatiche, sedative, antispasmodiche.
PRINCIPI ATTIVI: Olio essenziale, esperidina e limonina.
COME SI USA  Notissimo per le proprietà aromatiche, dissetanti, vitaminiche, l'Arancio dolce ha le stesse proprietà dell'Arancio amaro.
La scorza ed il succo del suo frutto sono effettivamente di nota più dolce della varietà amara per cui i caratteri aromatici differiscono sensibilmente.
Le scorze, nella varietà dolce ed amara, sono componenti indispensabili nell'industria liquoristica, in quella delle bevande gassate e degli sciroppi, conche nell'industria alimentare in genere.
L'infuso dei fiori è usato soprattutto per le proprietà sedative nei casi di insonnia e di eccitazione nervosa; esso e' particolarmente utile e gradito ai bambini (si abbia l'accortezza di addolcire molto il preparato con zucchero o miele).
Una pratica domestica utile nei casi di cattiva digestione e; quella di fare un decotto con le scorze fresche di Arancio (e' opportuno utilizzare solo la parte esterna della scorza).
USO INTERNO
La corteccia fresca del frutto: Per facilitare la digestione, per i dolori di stomaco.
Decotto: 1 o 2 scorzette in 100 ml di acqua.
Una tazza all'occorrenza
USO INTERNO
I fiori secchi: Per l'insonni e l'eccitazione nervosa specialmente nei bambini.
Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua.
A tazze o tazzine all'occorrenza.

 Artemisia
SI USA Le sommita' fiorite
QUANDO SI RACCOGLIE: Le sommita' fiorite si raccolgono in luglio - agosto all'inizio della fioritura, quando sono piu' ricche di principi attivi.
PROPRIETÀ: Aromatizzanti, amaricanti, aperitive, digestive, emmenagoghe, sedative.
PRINCIPI ATTIVI: Olio essenziale, tannini, sostanze amare.
COME SI USA  L'Artemisia e' una pianta molto comune usata da tempo immemorabile sia per le caratteristiche aromatiche che per l'attività' salutare.
Essa viene tuttora usata come base amaricante - aromatizzante di molti amari aperitivi e digestivi e bibite amare analcoliche, dove esercita contemporaneamente effettive proprietà eupeptiche e colagoghi.
Nella pratica popolare l'Artemisia viene altresì impiegata per favorire la regolarizzazione delle mestruazioni: le donne che ne fanno uso gia' sanno o devono sapere che l'impiego deve essere giustamente moderato perché, a dosi molto elevate, l'Artemisia ha caratteristiche ipnotiche e abortive.
USO INTERNO
Le sommita' fiorite essicate: Per stimolare l'appetito e la digestione.
Infuso: 1,5 grammi in 100 ml di acqua. Un bicchierino generalmente dopo i pasti
Tintura vinosa: 2 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Un bicchierino prima o dopo i pasti Elisir: 10 grammi di Artemisia, 5 grammi di Cedrina e 325 grammi di alcool di 95º (a macero per 10 giorni). Filtrare e aggiungere ancora 330 grammi di zucchero e 330 grammi di acqua. Lasciare stagionare per un mese e filtrare nuovamente. Un bicchierino dopo i pasti.
USO INTERNO
Le sommita' fiorite essicate: Per regolare le mestruazioni.
Infuso: 1,5 grammi in 100 ml di acqua. Una - due tazzine a digiuno al mattino.

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